La mano della giustizia coglie anche il neo-deputato Tony Rizzotto: indagato

PALERMO – "Sì, ho ricevuto una telefonata, mi hanno informato. Ma non so nulla, non sono più il presidente dell’ente. Arrivederci…". Ha risposto così all’Ansa, che tentava di intervistarlo, il neo deputato regionale eletto nella lista FdI-Noi con Salvini, Tony Rizzotto, sulla notizia lanciata dal sito Live Sicilia secondo cui la Procura di Palermo indaga per peculato nell’ambito della gestione dell’ente di formazione Isfordd (Istituto formativo per disabili e disadattati sociali). Il parlamentare è stato rappresentante legale dell’ente fino allo scorso luglio. 
 
L’inchiesta sarebbe stata avviata lo scorso febbraio e riguarderebbe stipendi non pagati ai dipendenti dell’ente e quote di Tfr sparite.
All’origine ci sarebbe la denuncia di cinque dipendenti dell’Isfordd, di cui Rizzotto era legale rappresentante, e su di lui punterebbero il dito i lavoratori, tramite il proprio legale, l’avvocato Sergio Visconti.
A indagare sono i finanzieri del gruppo tutela spesa pubblica, mentre l’inchiesta è coordinata dal procuratore aggiunto Sergio Demontis e del sostituto Maria Teresa Maligno che hanno aperto un fascicolo.