Caro carburanti, 2009 annus horribilis per i prezzi alla pompa di benzina e gpl

PALERMO – È stato l’anno dei salassi per i consumatori siciliani alla pompa il 2009, il 2010 s’annuncia quello del riordino del comparto petrolifero in Sicilia.
“Andrà in soffitta”, una legge quella del 1982, ormai datata e superata. La possibile riforma, portata avanti da Assopetroli Sicilia (in attesa d’essere al vaglio della Giunta regionale) si preannuncia una svolta, fra le novità: la promozione e la diffusione dei carburanti eco-compatibili, una migliore razionalizzazione dell’erogato medio prodotto dai distributori, nuovi impianti che dovranno avere almeno, uno tra i prodotti gpl e metano, ecc. Tutto ciò nella categoria “buoni propositi”.
Al momento la realtà alla pompa è un’altra. La Sicilia si conferma “terra del carocarburanti”.
Gli ultimi dati forniti dal Quotidiano Energia rilevati il 30 dicembre confermano che l’Isola detiene (il più delle volte) i listini al distributore più cari d’Italia. E così, se il prezzo medio nazionale rilevato dalla fonte sopra citata è 1,285 €/L, i listini registrati dalle compagnie petrolifere nell’Isola presentano tutti prezzi più alti: Q8 (1,286 €/L ), Esso (1,292 €/L) e Agip (1,319 €/L).
In controtendenza il diesel. Dopo diversi mesi, i prezzi del diesel in Sicilia sono competitivi con quelli delle altre regioni. Infatti, a fronte del prezzo medio (1,126 €/L). Due compagnie petrolifere (gli indipendenti 1,095 €, e la Esso 1,099 €) presentano prezzi alla pompa più bassi di quelli nazionali, mentre Agip (1,154 € ) e Q8 (1,197 €/L ) prezzi nettamente superiori di diversi millesimi a quello medio. Ultimo carburante preso in rassegna il gpl. L’unico dato registrato dal Quotidiano Energia è della compagnia Api (0,634 €/L), listino di gran lunga superiore a quello della media nazionale (0,590 €/L).
Il comparto petrolifero siciliano dovrà lavorare su un altro fronte per essere competitivo: promuovere la diffusione dei distributori nella Grande distribuzione. La Sicilia, con soli due impianti esistenti nella Gdo e tre in attesa di autorizzazione (l’Etnapolis di Belpasso), l’Auschan di Catania e Misterbianco, tutti nel catanese). Il settimanale Il Salvagente ha stimato il risparmio al litro in 7,1 centesimi.
Un affare per i consumatori, ma senz’altro per i gestori che vedrebbero aumentare la frequenza del pieno alla pompa.