I settori interessati dai finanziamenti sono due: “Ricerca e sviluppo tecnologico delle imprese” e “Competitività delle Pmi”.
I bandi in fase di pubblicazione sono otto.
I due principali, con le misure 3.1.1.02B e 3.1.1.03, mettono in palio 70 e 30 milioni per “investimenti in macchinari, impianti e beni tangibili e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale”.
Altri 33 milioni saranno dediti “all’integrazione tra imprese delle filiere culturali, turistiche, creative e dello spettacolo”, per le imprese turistiche e della filiera dei prodotti tradizionali e tipici.
46 milioni saranno destinati con la misura 3.3.4 a sostenere le iniziative per aumentare la competitività delle imprese nelle destinazioni turistiche siciliane.
Con la misura 3.3.3 si avranno 33 milioni per “sostenere processi di aggregazione e integrazione tra imprese nella costruzione di un prodotto integrato all’interno delle destinazioni turistiche”.
Ulteriori 43,1 milioni puntano alla internazionalizzazione delle imprese siciliane.
Gli ultimi due bandi in rampa di lancio mirano invece a favorire l’avanzamento tecnologico delle aziende, finanziando 50 milioni, con le misure 1.2.1.01 e 1.2.1.03, per “azioni di sistema per il sostegno alla partecipazione degli attori dei territori a piattaforme di concertazione e reti nazionali di specializzazione tecnologica”.
Si tratta di procedure a sportello, ovvero le istanze saranno valutate fino ad esaurimento del contributo complessivo.