Catania – Il presidente Mattarella ai Briganti: “Siete punto di riferimento a Librino”

CATANIA – Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha visitato ieri gli ‘orti urbani’ realizzati nel popoloso rione di Librino, prima tappa del suo “mini tuour” a Catania. Ad attenderlo il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, il presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè, ed il sindaco di Catania, Enzo Bianco.
 
Non lontano dalla struttura, l’11 gennaio scorso è andata distrutta in un incendio doloso la house club della società di rugby “I Briganti”, che è anche luogo di aggregazione giovanile.
 
E sui fatti di San Teodoro il presidente ha incontrato i giovani dei ‘Briganti’ per porgergli la sua solidarietà: “Siete un punto di riferimento importante per i giovani del quartiere”. Successivamente Mattarella si è trasferito, nello stesso quartiere, alla rotatoria realizzata vicino al costruendo ospedale San Marco, dove ha presenziato alla cerimonia di inaugurazione di una rotonda intitolata allo scomparso presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.
 
Il capo dello Stato si è poi recato nella biblioteca civica Ursino Recupero ospitata nell’ex monastero dei Benedettini, dove è custodita, tra gli altri, la preziosa e rara Bibbia miniata del Cavallini, ritenuta tra le cinque più belle al mondo. La visita di Mattarella si è conlusa in serata al Teatro Massimo ‘Vincenzo Bellini’, dove ha assistito allo spettacolo che ha inaugurato la stagione lirica: la prima de “La rondine” di Puccini, una nuova produzione del maestro Gianluca Gelmetti.
 
A margine della visita del Capo dello Stato il presidente della Regione, Nello Musumeci, ha dichiarato: “In questo momento di particolare smarrimento il Capo dello Stato diventa un punto di riferimento. Lo è stato l’altro ieri nella valle del Belice, accolto soprattutto dall’entusiasmo dei giovani, e lo è oggi in questa nostra città’, che peraltro ben due volte ha ricevuto la visita del Capo dello Stato Ciampi”.
 
“Quindi – ha aggiunto Musumeci – sono davvero contento. Porterò il saluto della comunità siciliana al presidente della Repubblica in questa mia, nostra città, in questo quartiere che ha tanto bisogno di Stato, di punti di riferimento, ma che ha fatto tantissimi passi avanti per la costanza, la coerenza l’impegno delle istituzioni scolastiche, delle famiglie, delle istituzioni pubbliche in generale”.