Storie, favole e letture ad alta voce aiutano i piccoli a crescere meglio

Leggere ad alta voce, raccontando storie e favole ai bambini è fondamentale per la loro crescita.
I piccoli abituati alla lettura parlano con maggiore proprietà di linguaggio, conoscono le regole e i costrutti grammaticali senza che nessuno li abbia spiegati, solo perché le hanno imparate ascoltando. Trasmettere ai bambini la curiosità per i libri e abituarli a leggere ha risvolti importanti per lo sviluppo della personalità dell’adulto che verrà, sul piano relazionale, emotivo, cognitivo, linguistico, sociale e culturale.
Leggere le favole ai bambini è importante per moltissimi motivi legati alla crescita e allo sviluppo psico-affettivo: lo dicono i tantissimi studi condotti in Italia e in tutto il mondo. L’ascolto delle fiabe permette di sviluppare le capacità emotive e relazionali del bambino, che si immedesima nei personaggi e nelle trame delle storie. I bambini sperimentano le paure e le superano, condividono emozioni e intimità con i genitori.
I libri sono un’ottima compagnia fin dalla primissima infanzia e la lettura ad alta voce è un’esperienza importante da condividere sia con i bambini piccoli sia con quelli che iniziano a leggere da soli o sanno già leggere speditamente. Anche per questo è fondamentale il ruolo delle biblioteche, quelle che hanno apposite sezioni per bambini e ragazzi: offrono l’opportunità a bambini e genitori di conoscere tanti libri, prenderli in prestito e, partecipando a letture di gruppo, scoprire la semplicità e la bellezza di questa pratica. Un’esperienza che deve essere sempre e assolutamente offerta e non imposta, libera da obblighi e condizionamenti, al fine di stimolare la fantasia e l’immaginazione, favorendo la capacità di comprensione da parte dei bimbi e accrescendo il desiderio di imparare a leggere.
Un bambino che riceve letture quotidiane avrà un vocabolario più ricco, si esprimerà meglio e sarà più curioso di leggere e di conoscere molti altri libri. Chi legge per piacere al di fuori dell’orario scolastico risulta più bravo di chi non viene introdotto dai genitori al “piacere dei libri”.
Leggere le favole ai bambini li aiuta a sognare!
 
Silvia Morandi