Alternanza scuola-lavoro: si insedia l’Osservatorio nazionale

ROMA – Si è svolta, in data 19 febbraio 2018, presso il Miur, la prevista riunione di insediamento dell’Osservatorio nazionale sull’alternanza scuola lavoro, istituito ai sensi del Dm 50/2018.
 
Il ministro Fedeli, inaugurando i lavori dell’Osservatorio, ha fatto il punto sullo stato di attuazione dell’alternanza scuola lavoro ed ha illustrato le funzioni dell’organo. “Il lavoro di monitoraggio dell’Osservatorio sarà centrale: servirà a garantire esperienze formative sempre più qualificanti alle ragazze e ai ragazzi”, sottolinea la ministra aprendo i lavori – e aggiunge – “l’Alternanza è un’innovazione didattica importante, è un modo nuovo di fare scuola perché permette di unire il sapere, le conoscenze acquisite sui banchi, con il saper fare, le conoscenze e le competenze acquisite con l’esperienza pratica. Ma affinchè le ragazze e i ragazzi possano fare esperienze significative, occorre che i percorsi formativi siano di qualità”.
 
L’Osservatorio “mette intorno a un tavolo tutti gli attori coinvolti – conclude il ministro Fedeli – a partire dalle studentesse e dagli studenti, dalle loro famiglie e dai loro docenti e dirigenti scolastici. Ovvero coloro che vivono e attuano l’alternanza. Sarà un luogo di dibattito e confronto, ma sarà anche molto operativo: ogni sei mesi prevediamo un report sullo stato di attuazione dell’alternanza, con un’attenzione specifica agli obiettivi qualitativi, oltre che quantitativi”.
 
Il primo report, ha annunciato la Fedeli durante la riunione di oggi, sarà reso noto a giugno. All’Osservatorio seguirà anche l’aggiornamento della guida operativa per le scuole e suggerirà le direttive in relazione ai Protocolli di intesa sull’Alternanza. Esso è è formato da 25 componenti individuati tra i rappresentanti delle studentesse e degli studenti, delle famiglie, delle docenti e dei docenti, delle dirigenti e dei dirigenti scolastici, dell’Associazione nazionale comuni italiani, della Conferenza delle Regioni e delle imprese e tra i dirigenti e i funzionari del Miur. I lavori saranno coordinati dal professor Antonio Schizzerotto che ha sottolineato, che tale organo dovrebbe assicurare il monitoraggio della messa in atto delle misure di accompagnamento, l’elaborazione con cadenza semestrale di un report sullo stato di avanzamento dell’alternanza, l’aggiornamento della guida operativa e la proposta di indicazioni per la stipula dei protocolli d’intesa. Oltre ai componenti designati dal Miur faranno parte dell’Osservatorio, rappresentanti dei genitori, degli studenti, degli enti locali, delle imprese e delle organizzazioni sindacali.