PALERMO – Per le famiglie con disagio economico, in arrivo il contributo per l’acquisto dei libri scolastici e le borse di studio a favore degli alunni della scuola primaria, secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado per l’anno scolastico 2017/2018.
I beneficiari saranno i bambini e ragazzi il cui nucleo familiare ha un indicatore della situazione economica equivalente, il cosiddetto Isee, pari o inferiore a 10.632,94 euro. L’attestazione dovrà essere calcolata sulla base della dichiarazione dei redditi 2017, relativa al periodo di imposta 2016, rilasciata dal 15 gennaio scorso. Qualora il dichiarante non sia in possesso dell’Isee dovrà inserire, nella domanda di partecipazione, il numero di protocollo e la data di presentazione Dsu; sarà cura degli Enti locali acquisire successivamente, tramite l’Inps, il documento definitivo. Per assegnare le borse di studio in questione, ci si atterrà ad una procedura che prevede diversi passaggi. Nel caso delle Città Metropolitane e i Liberi Consorzi Comunali, gli uffici informeranno tempestivamente e formalmente i Comuni sui quali esercitano la propria competenza territoriale, che il bando e le istanze di partecipazione, sono state pubblicate nelle ‘News’ del Dipartimento regionale Istruzione e Formazione professionale sul sito dell’assessorato.
Quindi, i Comuni stessi si occuperanno di trasmettere alle istituzioni scolastiche primarie e secondarie di primo grado statali e paritarie, la documentazione ricevuta. Gli istituti potranno autonomamente recuperare il materiale sul sito regionale e a seguire affiggeranno copia del bando sul proprio Albo, dando allo stesso, e con ogni mezzo disponibile, la massima diffusione, e ciò al fine di garantirne la conoscenza agli interessati, fornendogli il formulario allegato. Ancora, le scuole riceveranno le domande di partecipazione e le trasmetteranno entro e non oltre il 18 maggio prossimo, dopo averne verificato l’ammissibilità e la correttezza della data di presentazione (entro il 16 aprile) delle istanze e la validità del documento di riconoscimento.
Per quanto riguarda i contributi per la spesa relativa all’acquisto di libri di testo la richiesta, da presentare a scuola, non richiede in allegato alcuna documentazione relativa all’acquisto dei libri di testo, ma le ricevute dovranno essere conservate dal richiedente e beneficiario in copia per almeno 5 anni. Qualora lo studente fosse ripetente e si iscrivesse al medesimo istituto scolastico ed al medesimo indirizzo di studi dovrà chiedere il contributo solo per i libri di testo diversi dall’anno precedente. L’importo del contributo non deve superare il costo dei libri di testo adottati per la classe frequentata.
L’istanza di partecipazione dovrà essere presentata, esclusivamente, presso l’istituzione scolastica frequentata, entro e non oltre il 30 marzo prossimo. Le istituzioni scolastiche cureranno la ricezione delle domande di partecipazione e provvederanno a trasmetterle ai Comuni di residenza, entro e non oltre il 30 aprile. La suddivisione del numero degli alunni dovrà essere effettuata in favore degli studenti che adempiono all’obbligo scolastico a partire dagli alunni che frequentano la scuola secondaria di I grado e il primo e il secondo anno di scuola secondaria di II grado, e a seguire gli alunni che frequentano le classi terze, quarte e quinte della scuola secondaria di Il grado. I Comuni provvederanno all’affissione al proprio Albo del formale provvedimento di approvazione degli aventi diritto.