Materne e nidi: da oggi fuori i bimbi non vaccinati

L’Associazione nazionale presidi ha ricordato come da oggi i genitori che non possono esibire la certificazione dell’avvenuta vaccinazione o anche una prenotazione in una Asl per mettersi in regola, rischiano di veder negare l’entrata dei propri bambini fino ai sei anni nelle aule di Scuole materne e Nidi. L’associazione ha sottolineato che ci sarà una verifica all’ingresso e un controllo delle singole posizioni. Senza libretto vaccinale o la dichiarazione timbrata dalla Asl, basterà la prenotazione per il vaccino.
 
Per i ragazzi della scuola dell’obbligo, invece, ossia quelli tra 7 e 16 anni, scatteranno multe fino a cinquecento euro. Sarà il dirigente scolastico a notificare ai genitori, entro il 20 marzo, l’obbligo di mettersi in regola. Se ciò non dovesse avvenire l’Asl li multerà.
 
Nelle regioni, tra cui la Sicilia, in cui è stata istituita l’anagrafe vaccinale (Veneto, Piemonte, Emilia Romagna, Lazio, Toscana, Marche, Bolzano, Trento, Liguria, Lazio, Valle d’Aosta) già da quest’anno si potrà seguire una procedura semplificata con uno scambio diretto di dati tra Asl e Istituti scolastici.
 
Non saranno dunque i genitori a consegnare la documentazione il dialogo avverrà tra Asl e servizi scolastici ed è delle aziende sanitarie il compito di consegnare alle scuole gli elenchi con i bambini non vaccinati. Anche in questo caso entro il 20 marzo le scuole invieranno una comunicazione scritta alle famiglie non in regola e queste avranno dieci giorni per presentare la documentazione. In ogni caso, i bambini di Materne e Nidi saranno immediatamente riammessi nel momento della loro regolarizzazione.