Governo: frizioni Di Maio-Salvini sui vitalizi

Di Maio afferma che entro oggi sentirà i principali esponenti di tutti i futuri gruppi parlamentari per trovare figure "di garanzia" per la presidenza delle due Camere, precisando che riterrà inaccettabili candidati condannati o sotto processo. Salvini assicura che un governo si farà. Ma si evidenziano le prime frizioni con Di Maio. Quest’ultimo sul blog delle Stelle ha scritto "La prima cosa a cui ci dedicheremo sia alla Camera sia al Senato sarà l’abolizione dei vitalizi, che può essere fatta direttamente dagli uffici di Presidenza". Matteo Salvini ha bocciato la proposta e ha affermato la priorità è il lavoro visto che i privilegi della politica sono già stati tagliati in passato.
 
I vitalizi propriamente detti, infatti, sono già stati aboliti nel 2012. Scontro anche nel centrodestra dopo le bacchettate di Brunetta a Salvini e il pesante attacco di Vittorio Feltri, che su Libero elogia la Lega e dà addosso al capogruppo di Fi in pectore. Berlusconi e il centrodestra difendono Brunetta.
 
A sinistra Martina ribadisce che il Pd sarà all’opposizione, ma dice anche "Un governo M5s Lega è pericoloso, non staremo sull’Aventino". Veltroni, dal canto suo, afferma che a certe condizioni è possibile un dialogo con il M5s. L’esponente dem afferma che la sinistra "ha perso il rapporto con il popolo" e invita tutti a stare "dove c’è il disagio".