Roberto Fico del M5s è stato eletto presidente della Camera e Maria Elisabetta Casellati del Senato.
Questo il risultato della svolta nelle trattative ottenuta questa mattina dopo giorni di stallo fra gli schieramenti.
Il capogruppo dei Cinquestelle a Senato, Danilo Toninelli, ha affermato che i due nomi "rispecchiano il voto popolare di cambiamento, il Parlamento si trasforma da luogo della casta a luogo principe della democrazia. E’ il
primo passo, poi possiamo iniziare a trattare la questione governo".
Ma sul fronte opposto la Meloni chiede ora "un governo di centrodestra, che faccia cose di centrodestra".
Il Pd, fuori dai giochi, vota Giachetti e Fedeli come candidati di bandiera.
Renzi osserva che ‘hanno deciso i caminetti”.
CHI SONO I NUOVI PRESIDENTI
SENATO
Maria Elisabetta Alberti Casellati, 71 anni, veneta, avvocata matrimonialista, berlusconiana di ferro, è la prima donna presidente del Senato della storia della Repubblica.
Fino a pochi mesi fa al Csm, lo ha lasciato per candidarsi al Senato nel collegio uninominale di Venezia.
Con Forza Italia è stata cinque volte senatrice e due volte sottosegretaria.
Il Movimento Cinque stelle ha accettato di sostenerne la candidatura nonostante la Casellati abbia sempre difeso a spada tratta Berlusconi e le cosiddette "Leggi ad personam".
Di lei si adombrò anche il conflitto d’interesse quando si seppe dell’assunzione della figlia in un Ministero.
CAMERA
Roberto Fico, 44 anni, napoletano, laureato in Scienze della Comunicazione era già stato nel 2013 il candidato del M5s alla presidenza della Camera. Battuto dalla Boldrini, è stato eletto presidente della Commissione di Vigilanza della Rai.
Nel 2010 si era candidato a Presidente della Regione Campania e l’anno dopo a sindaco di Napoli. In entrambe le occasioni conquistò poco più dell’un per cento dei voti.
Viene considerato il maggior esponente del cosiddetto "grillismo intransigente" ed è stato spesso freddo nei confronti di Luigi Di Maio.
IL DISCORSO D’INSEDIAMENTO DI FICO