Elezioni: escluso da liste M5s costituisce in mora Di Maio

Il giornalista e scrittore Alberto Samonà, assistito dall’avvocato Antonino Maniscalco, ha inviato una costituzione in mora a Luigi Di Maio, nella qualità di "capo politico" del Movimento 5 Stelle, avvertendo anche Beppe Grillo quale garante del M5s, per chiedere trasparenza sull’estromissione, mai motivata, dalla lista pentastellata al Senato, circoscrizione Sicilia 1 alle scorse elezioni. Lo dice lo stesso Samonà.
 
”L’estromissione – dice Samonà – è avvenuta nel mese di gennaio dopo che avevo superato le parlamentarie on line risultando tra i primi quattro candidati più votati dal popolo del Movimento 5 stelle e perciò, inizialmente inserito nel listino per il Plurinominale. Poche ore prima della presentazione delle Liste presso la Corte d’Appello, sono stato immotivatamente tolto dal suddetto elenco di candidati, senza che mi sia stata fornita alcuna spiegazione”.
 
"Sono stato costretto a rivolgermi all’avv. Maniscalco – aggiunge – essendomi ritrovato davanti a un silente muro di gomma, in quanto i primi di febbraio avevo chiesto con lettera raccomandata la motivazione dell’esclusione, ma a questa non è mai seguita alcuna risposta. Chiedo una spiegazione ufficiale e per iscritto visto che non ero in alcuna condizione di incompatibilità rispetto ai requisiti richiesti ai candidati dall’articolo 6 del Regolamento delle parlamentarie 5 Stelle.
 
L’esclusione mi ha arrecato un danno di immagine molto grave, tenuto conto anche delle affermazioni pubbliche di Luigi Di Maio circa la rimozione dalle liste dei cosiddetti impresentabili".