Ars, da marzo ripristinato tetto agli stipendi: escluse le indennità di funzione e mansione

Lo scorso 20 febbraio il Consiglio di Presidenza dell’Assemblea Regionale Siciliana ha ratificato l’accordo sui tetti agli stipendi del personale di Palazzo dei Normanni.
Dal primo marzo sono state dunque ripristinate per il prossimo triennio le retribuzioni introdotte nel 2015 e in vigore fino al 31 dicembre 2017.
Gli stipendi base sono di 240mila euro lordi per i dirigenti, 204mila euro per gli stenografi, 193mila euro per i segretari, 148mila euro per i coadiutori, 133.200 euro per i tecnici. Dal calcolo degli stipendi saranno escluse le indennità di funzione e mansione, corrisposte al personale in 12 mensilità.
Con le risorse provenienti dal taglio agli stipendi e grazie alla reintroduzione dei tetti, è stato creato un fondo di 100mila euro che sarà destinato ad interventi di solidarietà. Le risorse saranno prelevate dal capitolo del personale.
Il presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè, ha proposto, inoltre, ai deputati di effettuare donazioni per ulteriori 100mila euro.