Palermo – Da Orlando lettera alla Regione sulla questione anello ferroviario

PALERMO – Il sindaco Leoluca Orlando ha inviato al presidente della Regione Nello Musumeci e all’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone una nota con cui ha chiesto l’attivazione dei controlli sulla spesa comunitaria per l’appalto relativo al prolungamento del cosiddetto anello ferroviario di Palermo, a cura di Rete ferroviaria italiana.
 
“È infatti la Regione – si legge in una nota diffusa ieri dal Comune capoluogo – l’Ente che nell’ambito del Por 2014/2020 eroga le principali risorse con le quali si sta realizzando l’opera”.
 
Stando a quanto affermato dal primo cittadino, “questi controlli, già necessari alla luce delle risultanze dell’ispezione operata dall’Autorità nazionale anticorruzione nel 2015, sono oggi ancor più necessari per il mancato riscontro dato da Rete ferroviaria italiana a ben quattro richieste di rescissione in danno del contratto d’appalto, come il Comune chiede ormai da anni di fronte alle gravi criticità da tutti conosciute”.
 
Orlando ha chiesto anche che Rfi “giustifichi in modo chiaro e puntuale sia i gravi errori progettuali segnalati dall’Anac, nonché i ritardi inaccettabili nel porvi rimedio e nell’esecuzione complessiva dei lavori".
 
“Non dobbiamo ricordare a nessuno – ha evidenziato il primo cittadino – che nel 2012 ci siamo ritrovati di fronte a un contratto, approvato dall’Amministrazione Cammarata, che di fatto tagliava fuori il Comune da qualsiasi possibilità di intervento e controllo e che oggi continua ad arrecare danni e disagi gravissimi a tutta la città: dal continuo rinvio della riattivazione del collegamento con l’aeroporto, alla soluzione dell’errore progettuale di vicolo Bernava, alla lentezza con cui i cantieri proseguono lavori particolarmente invasivi in punti chiave della vivibilità e viabilità cittadina”.