Elicottero Marina cade nel Mediterraneo, un morto

Lo specialista di volo Andrea Fazio, membro dell’equipaggio di un elicottero SH 212 della Marina militare italiana impegnato nell’operazione Mare sicuro, è morto dopo che il velivolo è precipitato nel Mediterraneo centrale, durante un’esercitazione notturna.
 
Fazio era effettivo presso il secondo Gruppo Elicotteri di Stanza a Catania.
 
Tutti i cinque membri dell’equipaggio erano stati recuperati e portati sulla stessa nave militare dalla quale erano partiti, ma il maresciallo Fazio, nativo di Augusta (Siracusa),  è morto poco dopo "nel corso delle operazioni di rianimazione".
Gli altri quattro membri dell’equipaggio, ricoverati sulla nave "per le necessarie valutazioni e cure sanitarie", sarebbero in buone condizioni di salute.
 
La notizia è stata resa nota dallo Stato maggiore della Difesa che ha spiegato come l’elicottero fosse imbarcato sulla nave Borsini, unità della Marina italiana impegnata nell’operazione Mare Sicuro nel Mediterraneo.
Durante una "attività addestrativa notturna programmata" il velivolo è caduto in mare, per cause ancora sconosciute.
 
Le attività di soccorso per il recupero dell’equipaggio "sono scattate con immediatezza – sottolinea ancora lo Stato maggiore della Difesa – e sono stati prontamente recuperati i membri dell’equipaggio, poi trasferiti a bordo della nave Borsini" dove i medici li stanno curando. Sono in corso gli accertamenti per stabilire i motivi dell’incidente.
 
I familiari di Fazio, si legge in una nota della Difesa, "Sono stati avvertiti e vengono assistiti da personale specializzato per il supporto psicologico e spirituale".
 
 L’elicottero della Marina militare è caduto in mare a breve distanza da nave Borsini, "in fase diappontaggio notturno a termine di una missione addestrativaprogrammata".
 
Lo ha reso noto lo Stato maggiore della Marina,  secondo cui la missione era in assetto ‘Night Vision Googles’,  vale a dire con l’utilizzo di visori notturni, e vi  partecipavano anche due tiratori scelti della Brigata Marina San  Marco.

Appena ammarato, l’elicottero si è rovesciato su un fianco; i  due piloti e i due fucilieri della Brigata San Marco sono  riusciti ad uscire dall’elicottero mentre il capo di prima  Classe Andrea Fazio, poi deceduto, è stato recuperato ancora  dentro l’abitacolo dagli operatori subacquei di nave Borsini  subito intervenuti.
 
I due piloti e i due fucilieri di Marina sono "in buone condizioni ma sotto shock e vengono seguiti dai medici della nave".
 
 
La ministro della Difesa Roberta Pinotti ha espresso le proprie condoglianze "ai familiari del maresciallo Fazio". Anche il capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Claudio Graziano, ha espresso cordoglio alla famiglia del maresciallo.