Forestali: emendamenti alla Finanziaria, ma resta confermato lo sciopero

Un pacchetto di emendamenti alla legge di stabilità è stato votato dalla giunta Musumeci. Si tratta di tagli e incrementi alla spesa, la voce più consistente riguarda i forestali per i quali la dotazione è salita di 70 milioni di euro.
 
Il governo dovrebbe trasmettere a breve in Assemblea la nota di variazione a bilancio e legge di stabilità, già depositate a Palazzo dei Normanni nei giorni scorsi.
Intanto più di 5.000 lavoratori forestali, dei consorzi di bonifica, dell’Esa e dell’ex Aras hanno annunciato che scenderanno in piazza a Palermo dopodomani per la manifestazione regionale organizzata da Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil regionali.
 
Il corteo partirà alle 10 da piazza Marina diretto verso la Presidenza della Regione. Dove si svolgeranno i comizi.
 
"A oggi – scrivono i sindacati in una nota – nessun forestale è stato avviato al lavoro. Non ci sono le condizioni per fare partire la campagna irrigua con i lavoratori dei consorzi di bonifica senza stipendio anche da 13 mesi. I lavoratori dell’Aras sono licenziati da 18 mesi. Si prevede di chiudere l’Esa senza offrire certezze sulla sorte degli stagionali della meccanizzazione agricola. Abbiamo chiesto soluzioni ma l’incontro del 4 aprile si è concluso con un nulla di fatto".
 
I sindacati chiedono "emendamenti alla Finanziaria che integrino tutte le risorse necessarie all’espletamento delle giornate di lavoro di tutti i settori".
 
Rilevano che "ad oggi mancano 45 milioni di euro per il servizio antincendio e per la realizzazione dei viali parafuoco e che vanno individuate misure extraregionali per oltre 100 milioni di euro per svolgere le altre attività forestali".