Governo: Salvini a Catania all’attacco di Di Maio

"Sono solito mantenere gli impegni con i cittadini, e quindi, invece di andare a ripetere per la quarta volta le stesse cose nei Palazzi romani, sono contento di incontrare cittadini e amministratori siciliani".
 
Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, spiegando la sua scelta di essere in Sicilia – nel Catania Airport per il tour #primagliitaliani #primaillavoro – e di non partecipare alle consultazioni per il governo.
 
Detto questo ha subito attaccato Luigi Di Maio: "Non vedo dove sia il rispetto del voto degli italiani: il secondo arrivato che impone le regole del gioco al primo, lui vuole comandare… L’unico governo che può rispecchiare questo voto e il centrodestra-cinque stelle. Io sono leale nei confronti non dei partiti, ma degli elettori. Non si vede in alcuna democrazia che i secondi arrivati impongano a sessanta milioni di italiani e ai primi arrivati i loro capricci e le loro regole".
 
"O Di Maio non vuole governare – ha aggiunto – o vuole governare con Renzi se mi dà l’ultimatum e dice ‘Salvini ha una settimana per decidere’. Se vuole governare con gli sconfitti del Pd auguri".
 
E ancora: "Di Maio è pronto, come ho fatto io, a dire ‘se serve a far partire un governo faccio un passo indietro’, o continui a dire io, io, io? Il problema in questo momento è che Luigi Di Maio si sente al centro dell’universo. Ma non lo è, siamo tutti satelliti. Il sole è fermo e la terra gira. Qualcuno si sente il sole, ma c’è il sole nella politica italiana".
 
"Prenda esempio da noi, che siamo arrivati nel primi – ha aggiunto – e io che sono stato primo fra i primi, umilmente dico di essere disponibile anche a sostenere qualcun altro e quindi cominciare a lavorare. Ma che i secondi arrivati vogliano dettare legge mi sembra una cosa strana. La domanda è, sono tutti disposti a evitare ambizioni personali, oppure no? Se la risposta è sì, allora si lavora. Se Di Maio pensa di fare un accordo con Lega e lui fa il presidente del consiglio, allora pensa che io ho scritto Jo Condor in fronte. Ovviamente il centrodestra non puoi sedersi ma deve rinnovarsi e guadare avanti".
 
"Dal mio punto di vista il centrodestra è compatto e spero che dalle parti di Forza Italia nessuno pensi a un accordo col Pd. Se mi si chiede di fare il governo, i voti probabilmente li trovo perché in Parlamento c’è gente che pur di stare lì vota il ‘governo laqualunque’. E io ricontratto ogni settimana il mio programma di governo in aula con questi mendicanti del voto che chiedono favori a tizio e a caio? Assolutamente no. E’ l’ultima cosa che voglio".
 
Parlando delle prossime amministrative in Sicilia Salvini ha poi detto: "ascolteremo tutti i responsabili dei territori da Catania a Palermo a Messina a Trapani passando per Ragusa e Siracusa e vedremo cosa è meglio fare passando Comune per Comune: il simbolo della lega ci sarà per chiunque avrà voglia di fare qualcosa per le proprie comunità".