Palermo – Un Comune a misura di bimbi, lanciato il Piano infanzia

PALERMO – Apertura di due Centri genitori-bambini, l’istituzione di tre nuove sezioni primavera completamente gratuite per i bambini tra i 24 e i 36 mesi, sei spazi gioco pomeridiani, uno spazio gioco con turno mattutino e pomeridiano e due nuove strutture accreditate per ridurre al minimo le liste d’attesa degli asili nido. È quanto prevede il piano per l’infanzia dell’assessorato alla Scuola di Palermo presentato in anteprima a una conferenza stampa a villa Niscemi dal sindaco Leoluca Orlando, dall’assessore alla Scuola Giovanna Marano e dalla presidente del Gruppo nazionale Nidi e infanzia, Nice Terzi.
 
 
Il piano sarà ufficialmente illustrato nel corso del convegno nazionale “Narrare le Infanzie. Differenze, diversità, diritti/doveri”, che si terrà dall’11 al 13 maggio in città in occasione di Palermo Capitale italiana della cultura.
 
Il nuovo piano permetterà di dare risposte a 285 nuovi bambini nella fascia fino a 3 anni. Complessivamente il Comune accoglierà nelle sue strutture 1.330 bambini fino a 3 anni e 1.040 nelle classi della scuola dell’infanzia dedicata ai bambini tra i 3 e 6 anni.
“Per i bambini fino a 6 anni applichiamo il principio ‘Io sono persona’. Un principio che vale per chi nasce qui, per i migranti, per chi arriva come turista, un cambio culturale importantissimo”, ha detto il sindaco Leoluca Orlando.
 
Tra le novità che entreranno in vigore l’attivazione dei Centri bambini – genitori, previsti dalla normativa regionale dal 2013 e finora rimasti lettera morta.
 
Avviati in modo sperimentale con l’obiettivo di allargare l’offerta a chi attualmente è escluso dai servizi per l’infanzia, saranno due: Aquilone e Palagonia per un totale di 35 bambini.
 
Inoltre, apriranno sei spazi gioco dalle 15,30 alle 18,30 per i bambini tra i 18 e i 36 mesi (nei nidi La Coccinella, Grillo Parlante, Maria Pia di Savoia, Allodola, Topolino e Peter Pan), uno spazio gioco con due turni (uno mattutino e l’altro pomeridiano), nella struttura di via Fileti, e infine ci saranno le sezioni primavera per bambini dai 24 ai 36 mesi con accesso gratuito e l’incremento di buoni servizio da utilizzare in nidi e micronidi privati accreditati per i bimbi che si trovano nelle liste d’attesa dei nidi comunali e le cui famiglie appartengono alla prima e alla seconda fascia di reddito.
 
Cambia anche l’accreditamento dei privati che si baserà su un modello di collaborazione tra pubblico e privato in cui il Comune non mantiene solo il ruolo di cabina di regia sui temi amministrativo-contabili ma gestisce il sistema dei controlli rispetto all’adeguatezza degli standard.
 
Tra le novità attivate insieme al Dipartimento Educazione di Manifesta 12, infine, il progetto “La mia città è un grande giardino” che prevede 13 laboratori creativi in otto tra asili nido e scuole dell’infanzia.