Catania – Elezioni, una poltrona per 5. I candidati scaldano i motori

CATANIA – Tutto pronto, o quasi, per le amministrative. In attesa della consegna delle liste, che potranno essere depositate fino a giorno 16 maggio, sembra essersi delineato definitivamente il quadro delle candidature degli aspiranti primi cittadini di Palazzo degli Elefanti.
 
 
Dopo l’ufficializzazione, la settimana scorsa, del candidato che correrà per il Movimento 5 Stelle, Giovanni Grasso, sembra infatti essersi composta definitivamente la “griglia di partenza” per la conquista della poltrona di sindaco. A meno di sorprese dell’ultimo minuto, dunque, sono cinque i candidati a governare Catania per i prossimi cinque anni. Di questi, solo due sono direttamente riconducibili a formazioni politiche definite: oltre il candidato pentastellato, infatti, c’è in corsa Salvo Pogliese, l’europarlamentare di Forza Italia scelto per rappresentare la coalizione di centrodestra, all’interno della quale trovano spazio parecchi simboli di partito, da quello della Lega di Salvini a quello dell’Udc di Lorenzo Cesa.
 
Per il resto, si tratta di candidature civiche. L’uscente Enzo Bianco, pur evidentemente collocato all’interno del centrosinistra, ha optato per una candidatura civica, senza alcun simbolo, neanche quello del Partito democratico, dove milita l’attuale primo cittadino catanese, renziano di ferro. Bianco, per tentare la quinta elezione a primo cittadino, ha preferito evitare la collocazione specifica della propria persona e della squadra che lo sostiene: civiche infatti saranno le liste in appoggio.
 
Accanto all’ex ministro degli interni, correrà sempre con una formazione civica e sempre collocato all’interno dell’area di centrosinistra, il rappresentante regionale della Comunità di Sant’Egidio, Emiliano Abramo che con il suo movimento È Catania tenterà la conquista di Palazzo degli Elefanti. Nonostante l’appello dell’ex presidente della Regione, Rosario Crocetta che, dal suo profilo Facebook, ha suggerito a Bianco ed Abramo. di unire le forze per scongiurare una vittoria della destra o dei Cinque stelle. Invito declinato dal giovane Abramo.
 
Infine, proverà a diventare primo cittadino un altro candidato civico, per quanto appartenente all’area di centrodestra: Riccardo Pellegrino, il consigliere comunale di Forza Italia che è sceso in campo proprio in polemica con i suoi, in testa al movimento Un cuore per Catania.
 
Il consigliere, era stato investito da accese polemiche non solo per essere stato inserito nell’elenco dei nomi dei rappresentanti del consiglio comunale etneo da controllare, stilato dalla commissione regionale antimafia guidata allora dall’attuale presidente della Regione, Nello Musumeci, ma anche per essere stato additato tra gli “impresentabili” alle ultime elezioni regionali, per le quali ha sostenuto il centrodestra. Oggi Pellegrino prova a conquistare il Comune di Catania: a sostenerlo in questa candidatura il movimento di estrema destra, Casapoud Catania.