Droga: organizzazione per lo spaccio mascherata da impresa edile

I Carabinieri della Compagnia di Modica con l’ausilio dei militari dei Comandi Provinciali di Ragusa e Catania hanno eseguito nove (e non dieci come precedente comunicato) ordini di custodia cautelare nell’ambito di una vasta operazione antidroga denominata "Pittore barocco".
 
L’indagine, coordinata dalla Procura di Ragusa, ha permesso di sgominare una banda di  sedicenti imbianchini che erano in realtà spacciatori di hashish, marijuana e cocaina e operava a Modica, nell’ibleo.
 
Nel corso dell’attività, che dura da oltre un anno, sono stati minuziosamente ricostruiti i canali di approvvigionamento tra Catania e Modica, città turistica e culla del barocco.
 
In precedenti operazioni collegate all’attuale erano già stati sequestrati quattro chili di droga ed arrestate numerose persone.
 
I dettagli dell’operazione sono stati illustrati in una conferenza stampa  nella sede della Compagnia dei Carabinieri di Modica alla presenza del Pubblico Ministero della Procura di Ragusa e del Comandante Provinciale dell’Arma di Ragusa.
 
E’ stato spiegato che le nove le persone arrestate, italiani e stranieri di età compresa tra i 20 e 50 anni, utilizzavano una piccola impresa di ristrutturazione edile e di pittura per dissimulare gli incontri con il fornitore e utilizzare un linguaggio criptico per indicare la sostanza stupefacente.