Inspiring girls, il progetto che libera il lavoro dagli stereotipi di genere

GELA (CL) – “Inspiring girls”, questo è il titolo del progetto dedicato ai ragazzi e alle ragazze delle scuole medie di tutta Italia promosso dall’associazione “Valore D” (la prima associazione di imprese che promuove la diversità, il talento e la leadership femminile per la crescita delle aziende e del Paese), cui partecipano come partner Eni ed Intesa Sanpaolo.
 
L’iniziativa ha l’obiettivo di dare un volto ai sogni e trasmettere ai giovani il messaggio di ampliare i propri orizzonti nell’immaginare il futuro, liberandoli da stereotipi e vincoli esterni: in particolare, il progetto vuole testimoniare che non ci sono professioni “per donne” e “per uomini” quando c’è consapevolezza di quello che si vuole veramente fare e determinazione nel perseguirlo.
 
Il progetto, avviato lo scorso anno, avrà una durata triennale e raggiunge circa 200 scuole e 25 mila alunni, organizzando incontri di role model per i ragazzi e le ragazze e prevede un’attività di supporto e monitoraggio in coordinamento con le scuole. Coinvolti anche due istituti di Gela: la scuola secondaria di primo grado “Ettore Romagnoli” e l’istituto comprensivo “Salvatore Quasimodo”.
 
Ancora oggi già all’età di 6 anni i bambini classificano certe professioni come maschili o femminili. A 8 limitano le loro aspirazioni in base al loro genere e a 13 molti di loro non aspirano già più ad alcune professioni solo sulla base di stereotipi di genere. È ovvio che questo tipo di atteggiamento non solo limita le aspirazioni dei ragazzi e delle ragazze ma anche il loro futuro.
 
“Inspiring Girls è un progetto bellissimo – ha spiegato Sandra Mori, presidente di Valore D – perché affronta lo snodo principale dello sviluppo professionale femminile: gli stereotipi e le auto-limitazioni che pesano sulle spalle delle ragazze e frenano le loro ambizioni e la loro autostima. Con questo progetto invece si libera il loro talento, attraverso degli incontri di role model propositivi nelle scuole”.
È già pienamente operativa una piattaforma digitale, dove scuole e role model accreditate potranno registrarsi e organizzare gli incontri, in modo che la diffusione dell’iniziativa diventi capillare e Inspiring Girls possa diventare un motore di cambiamento per le giovani generazioni di ragazze.
 
“Siamo molto orgogliosi – spiega Grazia Fimiani, direttore Risorse umane ed organizzazione di Eni – di essere partner di Valore D nell’iniziativa Inspiring Girls Italia mediante cui Eni conferma ulteriormente il suo impegno nella collaborazione con il mondo dell’education e nella creazione di sinergie di valore tra azienda e mondo del lavoro. Siamo convinti che sia la strada giusta per intercettare e far crescere, in una strategia di medio-lungo termine, il talento delle nostre giovani generazioni in modo coerente con lo spirito dei nostri tempi complessi e siamo altresì consapevoli che si tratti di una responsabilità che travalica gli obiettivi di crescita aziendale ponendo il nostro impegno a servizio anche della cultura del lavoro e dello sviluppo sociale del nostro Paese”.
 
“Intesa Sanpaolo – sottolinea Elena Jacobs di Intesa Sanpaolo – ha creduto da subito nel progetto. Oggi le bambine devono avere il coraggio di sognare. In grande. Intraprendere carriere di studio e di lavoro in campo scientifico, tecnologico e informatico rappresenta sempre di più un’opportunità a cui le donne possono guardare con fiducia. È questa la missione che sta alla base del progetto Inspiring Girls, che Intesa Sanpaolo ha scelto di sostenere individuando nella valorizzazione e nella motivazione delle persone valori fondamentali e condivisi, con l’obiettivo che le donne siano protagoniste della crescita economica della società. Le ragazze devono infatti essere curiose ed essere incoraggiate attraverso modelli e storie, non necessariamente di smisurato successo. Ogni donna che si impegna per raggiungere un risultato, ogni donna che lavora con passione per realizzare i propri obiettivi può infatti diventare un punto di riferimento, un modello straordinariamente possibile. In Italia e nel mondo ci sono tante storie di donne straordinarie nella loro normalità, a cui ispirarsi”.
 
Il progetto è stato ideato e già sviluppato a livello internazionale in Inghilterra e Spagna da Miriam González Durántez, avvocato e partner dello studio Dechert, che spiega: “Inspiring Girls ha l’obiettivo di incoraggiare le ragazze a puntare in alto e far loro vedere quante opportunità sono alla loro portata. Sono molto contenta che il progetto, grazie alla partnership con Valore D, possa partire anche in Italia e ispirare tante ragazze per liberare il loro talento”.