CATANIA – Nodo Gioeni si cambia. Mentre non si placano le polemiche da campagna elettorale, con il centrodestra intenta a puntare il dito contro l’amministrazione Bianco, questa va avanti con il progetto della nuova viabilità intorno all’area dove sorgeva il cavalcavia demolito nell’agosto del 2013, con l’apertura della bretella di via Roberto Giuffrida Castorina che, da via Rosso di San Secondo, porta in via San Filippo Neri, consentendo a chi proviene da via Etnea ed è diretto verso via Vincenzo Giuffrida oppure Ognina, di bypassare la circonvallazione.
Dopo gli incoraggianti segnali del test di sabato scorso, ieri la nuova viabilità che passa da via Roberto Giuffrida Castorina – stando a quanto dichiarato dai tecnici dell’amministrazione – avrebbe superato la prova del nove, permettendo una riduzione del traffico sul Tondo Gioeni.
“Siamo davvero molto soddisfatti – ha detto l’assessore comunale ai Lavori pubblici Michele Giorgianni – perché, secondo i dati rilevati dall’Ufficio traffico urbano, siamo a una diminuzione del traffico addirittura superiore all’auspicato venti per cento, con picchi del trenta per cento”. I flussi viari potrebbero addirittura migliorare con la rimozione del ponteggio per la fontana monumentale e con la nuova viabilità a Nord del Tondo.
Due test, quelli di sabato e lunedì, che occorrerà ripetere, ma il sindaco Enzo Bianco è fiducioso. “Per il momento – ha detto il primo cittadino – pare che la nuova viabilità realizzata per diminuire la pressione del traffico sul Tondo Gioeni stia funzionando. Era da tanto – ha continuato il sindaco – che non si faceva una strada nuova Catania. E questa è molto importante perché alleggerirà il traffico sulla circonvallazione proprio all’altezza del Nodo Gioeni”.
Soddisfatto anche il presidente della terza municipalità, Salvo Rapisarda, che da tempo, a nome di tutta la circoscrizione, aveva chiesto interventi utili che potessero agevolare lo scorrimento del traffico all’incrocio tra la via Caronda e il viale Odorico da Pordenone. “La strada era stata progettata trent’anni fa – ha sottolineato il presidente della circoscrizione Borgo – Sanzio. Finalmente si è riusciti a realizzarla – ha aggiunto – e questo rappresenta una boccata di ossigeno per tutto il quartiere, anzi, per tutta la città”.
Rapisarda ha evidenziato come, però, attualmente sia difficile immettersi dalla via Castorina alla via Torino, per questo ha chiesto all’amministrazione, che ha accolto la segnalazione, che l’Ufficio traffico urbano preveda, anche solo per i residenti, il doppio senso di circolazione per nei primi cinquanta metri della nuova strada.
In ogni caso, l’apertura della via Castorina non è l’unico accorgimento messo in atto per decanogestionare il nodo Gioeni: come ha spiegato il sindaco Bianco, ad esempio, a breve il semaforo a chiamata di viale Odorico da Pordenone, all’altezza della Chiesa di Nostra Signora di Lourdes, funzionerà soltanto il sabato e la domenica. “In quel punto sarà istituito il limite di velocità di trenta chilometri orari e saranno realizzate delle strisce pedonali rialzate – ha sottolineato il primo cittadino: i lavori per le strisce saranno portati a termine di notte per non causare problemi al traffico.
Inoltre – ha concluso – sono allo studio dei sistemi per consentire una più efficace modulazione delle ampiezze delle carreggiate sul Tondo Gioeni”.