La Slovenia è uno scrigno di sorprese

in collaborazione con ITALPRESS
 
ROMA – Continua il periodo d’oro della Slovenia con un nuovo riconoscimento firmato Lonely planet. Dopo essere stata inserita nella guida Best in travel 2018 grazie alle Alpi Giulie, infatti, il Paese è appena stato incluso, con la Valle di Vipava, tra le Top 10 destinazioni di Best in Europe 2018.
 
“La Slovenia – ha detto Aljoša Ota, direttore dell’Ente sloveno per il Turismo in Italia – vive un trend molto positivo per quanto riguarda gli arrivi dai mercati esteri, in particolare dal mercato Italiano. Nel 2017 gli arrivi totali hanno segnato una crescita del 14,6% e l’Italia si conferma primo mercato per arrivi e pernottamenti con un tasso di crescita del 5%. La stagione invernale e i primi mesi dell’anno sono stati anche molto positivi e puntiamo di mantenere tale quota di mercato. Il focus principale è ora puntato sulla destagionalizzazione e ampliamento del valore aggiunto, dove abbiamo ancora ampi margini di crescita”.
 
Inesauribile fonte di sorprese, la Slovenia riserva ai suoi visitatori emozioni autentiche. Tutte le bellezze d’Europa riunite in questo Paese posto a due passi dall’Italia dove, dalle splendide cime innevate delle Alpi Giulie, si giunge in poco tempo alla costa, attraversando vallate mozzafiato, foreste secolari, vigneti. Senza dimenticare le eleganti cittadine, la verdissima pianura Pannonica, i centri termali, i ristoranti di lusso, i boutique hotel, le numerose attività all’aria aperta e i castelli. La capitale, Lubiana, è stata insignita del titolo di Capitale verde europea nel 2016 e nel 2018 e il Paese si prepara a vivere il suo Anno della Cultura.
 
La Slovenia vuole presentarsi al mercato italiano sempre più come “boutique destination”, con un’offerta culturale particolarmente ricca. Il punto di forza del Paese sta nella variegata proposta di servizi di alto livello, quali gastronomia stellata, location esclusive, strutture all’avanguardia, con la possibilità di vivere esperienze culturali e rilassanti nel cuore della natura e con un particolare riguardo all’ambiente e all’ecosostenibilità.
 
La natura della Valle di Vipava, nella Slovenia meridionale, a Ovest della capitale Lubiana, è così varia e pittoresca da rappresentare la meta ideale per un viaggiatore curioso e buongustaio. Numerosi i popoli che hanno attraversato questa incantevole valle di passaggio, grazie al suo terreno fertile e alle numerose sorgenti d’acqua, tanto che ancora oggi, a ogni passo, si possono trovare i resti archeologici delle antiche civiltà: castelli, palazzi, chiese, tracce del ricco patrimonio culturale e delle tradizioni passate.
 
In questo paesaggio idilliaco, il più bel monumento culturale è rappresentato da Vipavski Kriz, un fiero insediamento medievale fortificato i cui visitatori possono scoprire le rovine del castello medievale e il convento dei Frati Cappuccini, ancora abitato da alcuni religiosi, con la sua ampia biblioteca, dove viveva e studiava il celebre predicatore Janez Svetokriški, detto Giovanni da Santa Croce.
Lungo le numerose sorgenti del fiume Vipava, che oltre ad aver dato il nome alla Valle è famoso per essere l’unico fiume in Europa ad avere una sorgente a delta, nasce la piccola cittadina omonima che grazie ai suoi numerosi ponti sull’acqua è conosciuta come la “Venezia slovena”.
 
La cittadina di Ajdovscina, l’odierno centro dell’alta Valle di Vipava, è cresciuta sulle fondamenta di un antico insediamento, all’interno di una fortificazione romana. Il centro storico, che per tanti secoli si sviluppava solo all’interno delle mura, è ancora oggi intrecciato da strette viuzze. Molto ben conservate sono le case delle famiglie benestanti, costruite nel XVIII e XIX secolo, testimonianza di un’epoca di prosperità economica.
 
Spazio, come accennato, anche alla cultura. Nato ad Ajdovšcina, il pittore, grafico e fotografo Veno Pilon è uno dei più importanti artisti sloveni e uno dei rappresentanti dell’Espressionismo e della Nuova oggettività anche a livello europeo. Gran parte delle sue opere è conservata nella Galleria Pilon ad Ajdovšcina, che con la sua collezione permanente e numerose mostre rappresenta una fermata indispensabile sul tuo percorso attraverso la Valle di Vipava.