Efficienza energetica, tocca agli edifici pubblici

PALERMO – È tempo di efficienza per gli edifici pubblici isolani. Mercoledì scorso il dipartimento Energia ha pubblicato la preinformazione sull’imminente pubblicazione di un nuovo avviso pubblico con procedura a sportello per la concessione di agevolazioni in favore di Enti locali, anche nelle forme associative regolarmente costituite, per la “realizzazione di opere pubbliche a mezzo di operazioni a regia regionale, per promuovere l’eco-efficienza e la riduzione di consumi di energia primaria negli edifici e strutture pubbliche”.
 
Le risorse derivano dal Po Fesr Sicilia 2014-2020, cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (Fesr), e ammontano complessivamente a 5,7 milioni di euro che potranno essere integrate “mediante eventuali dotazioni aggiuntive al fine di aumentare l’efficacia dell’operazione finanziaria, tramite apposito provvedimento”. Le operazioni ammissibili riguardano le opere di realizzazione di lavori pubblici (opere e impiantistica), come interventi “finalizzati alla riduzione dei consumi di energia primaria e all’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili per l’autoconsumo su edifici pubblici più energivori”.
 
Gli interventi potranno essere effettuati sugli edifici a uso pubblico presenti sul territorio della Regione siciliana, purché siano di proprietà dell’Ente proponente e che si trovino nella disponibilità esclusiva dello stesso. In alternativa possono anche essere di proprietà del demanio dello Stato o di altra amministrazione Pubblica, ma con una superficie utile non inferiore a 250 mq e dotati di attestato di prestazione energetica (Ape) oppure di attestato di certificazione energetica (Ace) e diagnosi energetica.
 
Le tipologie di interventi realizzabili sono elencate in dettaglio nell’avviso di preinformazione e riguardano l’involucro edilizio, la sostituzione/implementazione di sistemi impiantistici, la ventilazione meccanica con recuperatore, gli interventi sui sottosistemi dell’impianto termico, la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, ma anche altri interventi come pareti ventilate, realizzazione di opere per l’ottenimento di apporti termici gratuiti, efficientamento dei sistemi di trasporto interni (ascensori o scale mobili).
 
Ogni soggetto potrà presentare un massimo di tre domande per un contributo finanziario in conto capitale che sarà concesso fino al 100% della spesa. Il contributo massimo concedibile sarà compreso tra 200mila e 3 milioni. Le domande si potranno compilare sul portale delle agevolazioni (portaleagevolazioni.regione.sicilia.it) in una finestra temporale molto precisa: tra il 15esimo e il 30esimo giorno successivo alla pubblicazione del bando sulla Gurs.
 
La necessità di un intervento del genere è raccontata dallo stato di salute energetica del parco immobiliare riconducibile alla Pubblica amministrazione: i consumi energetici rappresentano circa l’8% dei consumi energetici complessivi del sistema, il cui costo è “sostenuto prevalentemente per gli edifici, la pubblica illuminazione, le acque e la depurazione, i trasporti”. Si ricorda, inoltra, come la maggior parte degli edifici è stata “realizzata tra gli anni ‘70 e ‘80 e, sulla base di una stima approssimativa, solo un terzo di questi presenta adeguati livelli di sostentamento”.