CALTANISSETTA – Non si placa ancora lo scontro tra amministrazione comunale e opposizione (ma non soltanto) sulla questione dell’eccessivo compenso concesso all’esperto in tema di legalità, Salvatore Campo, nominato dal sindaco Michele Campisi.
“Un compenso – ha sottolineato il consigliere dell’Mpa, Vito Margherita – di oltre 12 mila euro per i soli mesi di ottobre e novembre mi sembra davvero smisurato. Il sindaco, con propria determinazione sindacale, ha provveduto a conferire l’incarico al fine di rafforzare le attività dell’Associazione antiracket intitolata a Rosario Livatino e per altre iniziative per la legalità. Però, nel mese di settembre l’incarico di Campo era stato conferito opportunamente a titolo gratuito, come si può evincere dalla determina del sindaco n. 7 del 01/09/2009”.
Margherita si è chiesto per quale motivo, a distanza di soli 30 giorni dall’incarico gratuito, il sindaco abbia provveduto ad assegnare a Campo circa 6 mila euro al mese.
“È importante – ha proseguito Margherita – sostenere tutte le iniziative atte a contrastare il fenomeno della criminalità e le pericolose attività illecite che minacciano la comunità nissena, ma la decisione del sindaco di fare sborsare ai cittadini 12 mila euro per le prestazioni di Campo è fuori da ogni razionalità. Il sindaco avrebbe dovuto semplicemente seguire e sostenere lo straordinario esempio ‘apolitico’ offerto dall’associazione antiracket di Gela associata alla Fai (Federazione antiracket italiana), mediante la quale è stato possibile contrastare in modo fattivo il racket delle estorsioni raggiungendo in Italia il record delle denuncie da parte degli imprenditori taglieggiati”.
Il sindaco Campisi ha risposto precisando che a seguito della costituzione dell’Associazione Rosario Livatino, è stato conferito l’incarico a titolo oneroso affinchè provvedesse a effettuare l’esame e l’approvazione dell’adesione del Comune, in qualità di socio sostenitore, all’associazione antiracket.
Il primo cittadino. “L’incarico non sarà rinnovato”
CALTANISSETTA – Ecco come il sindaco nisseno, Michele Campisi, ha motivato le proprie scelte: “Il compenso di Salvatore Campo – ha dichiarato – è stato determinato, ai sensi della Lr n. 7/92 e successive modifiche e integrazioni, in misura uguale a quella per i dipendenti con qualifica dirigenziale negli enti locali. Avendo il dottor Campo esaurito il termine previsto dall’incarico non si intravede al momento esigenza alcuna di proroga o rinnovo dell’incarico”.
Il sindaco, come previsto dalla legge, trasmetterà adesso al Consiglio una dettagliata relazione sull’attività svolta da Campo, ricordando che comunque la nomina degli esperti è una prerogativa posta al sindaco.
“Campisi – afferma Margherita – non ha risposto in modo esauriente ai quesiti avanzati. Tranne la buona notizia che Campo non continuerà più il suo incarico le altre risposte sono rimaste disattese”.