Catania – Rifiuti, appalto ponte per 103 giorni. Valida soltanto l’offerta della Dusty

CATANIA – Novità per la raccolta dei rifiuti in città. C’è un’offerta per il cosiddetto appalto ponte o mini appalto, della durata di 103 giorni e del valore di 16 milioni di euro ai quali va aggiunta l’Iva, per la gestione del servizio a partire da agosto, quando scadrà la proroga all’Associazione temporanea di imprese Sen.Eco, costituita dalla Senesi e dalla Ecocar.
 
La Dusty, azienda catanese che da anni gestisce la raccolta in numerosi centri urbani, tra cui ad esempio Misterbianco, e che in passato aveva evidenziato carenze nella preparazione dell’appalto settennale – quello dal valore di oltre 300 milioni di euro e la cui gara è andata deserta ben quattro volte – ha presentato l’unica proposta. La seconda, che avrebbe presentato una ditta di Roma, sarebbe stata esclusa per non aver effettuato il sopralluogo obbligatorio, come indicato nel capitolare di gara.
 
In ogni caso, a partire da settembre il servizio dovrebbe partire con la nuova ditta, che dovrà occuparsi dell’intera città, e non più del 75 per cento del territorio come adesso. Nel nuovo appalto, infatti, non solo la città è considerata nell’insieme delle zone, compreso il centro storico oggi servito direttamente dal Comune, ma la raccolta dovrà essere effettuata con il metodo del porta a porta sul tutto il territorio.
 
Il nuovo disciplinare è stato realizzato secondo i suggerimenti dell’Anac e prevede la divisione del territorio in due macro zone – A e B – che di fatto corrispondono grossomodo alla parte nord e sud di Catania, divise dal cosiddetto asse dei viali. “Come da indicazione Anac si è optato per la suddivisione in Lotti – riporta il disciplinare di gara – lotto A e lotto B, che corrispondono a grandi linea nella zona sud e nord della città, separate dal cosiddetto asse dei viali. Il Piano di intervento è stato dimensionato sui quantitativi di produzione di rifiuti riferita al triennio 2012-2015, con una media pari a 208.149,00 ton/anno”.
 
Anche il personale previsto è aumentato (questa è stata una richiesta specifica da parte delle ditte per via del fatto che, nel bando precedente, questo dato era sottodimensionato), passando da 654 e 709.
 
Un appalto “ponte”, assegnato con procedura negoziata in attesa che venga preparata e aggiudicata la gara settennale, potrebbe dare anche utili indicazioni proprio per il servizio settennale.
 
Nei centrare giorni di durata potrebbero essere evidenziate eventuali criticità o elementi da modificare, utili proprio in vista della preparazione del bando per il servizio della durata di sette anni. La Fiadel, sindacato che conta numerosi iscritti nel settore Nettezza urbana, ha per esempio evidenziato come, difficilmente, il personale risulterà sufficiente, considerato un aumento di sole 50 unità a fronte del 25 per cento in più del territorio da servire.