Energia: fusione, nuova stagione per l’Italia

"Sta per cominciare una nuova stagione per la ricerca sulla fusione nucleare, il processo di produzione di energia che imita le reazioni che avvengono nel cuore delle stelle e l’Italia è in prima fila in questo cambiamento".
 
Lo ha detto il presidente dell’Enea, Federico Testa a Giardini Naxos, nel Messinese, durante il Soft, il convegno internazionale sulle tecnologie per la fusione, uno dei principali appuntamenti del mondo su questo tema, che andrà avanti fino al 21 settembre con oltre mille rappresentanti della comunità scientifica, accademica e industriale mondiale.
 
 
"Questo grande evento internazionale apre una nuova stagione che vede l’Italia sempre più leader nel settore della fusione", ha detto Testa riferendosi alla prossima costruzione della macchina Dtt (Divertor Tokamak Test) nel centro di ricerca dell’Enea a Frascati (Roma).
 
"Puntiamo – ha detto – sull’energia sostenibile in grado di sostituire i combustibili fossili puntando al trasferimento delle conoscenze, con un progetto che garantisca ricadute scientifiche e occupazionali per tutti e, in particolare, per i giovani".
 
Quello di Frascati è uno dei maggiori progetti di ricerca che vedrà coinvolti oltre 1.500 addetti, con un ritorno stimato di 2 miliardi di euro, a fronte di un investimento di circa 500 milioni.
 
Ci saranno a disposizione anche otto borse di studio per giovani laureati con un bando Enea che scade il prossimo 30 settembre.
 
 
"Vogliamo – ha aggiunto Testa – investire sulle nuove competenze partendo dalle tante eccellenze e professionalità già presenti nella nostra agenzia ed acquisire progetti e commesse per rispondere al meglio alle esigenze di imprese, cittadini e pubblica amministrazione e contribuire alla crescita e alla competitività del Paese".
 
Alla cerimonia di apertura, nel Teatro Antico di Taormina, erano presenti, tra gli altri, oltre a Testa, il vice direttore generale Ricerca e Innovazione della Commissione europea Patrick Anthony Child, il direttore generale del progetto Iter Bernard Bigot, il direttore dell’agenzia europea Fusion for Energy Johannes Schwemmer, il neo designato presidente del consorzio EUROfusion Ambrogio Fasoli, l’assessore regionale all’Istruzione Roberto Lagalla, il vicesindaco di Taormina Vincenzo Scibilia e il presidente dell’Enea Federico Testa.
 
Nel corso della serata sono stati assegnati i Soft Innovation Prize della Commissione europea ai migliori progetti di ricerca sulla fusione per eccellenza delle innovazioni e capacità di trasferimento all’industria.
 
Nel corso di Soft 2018, inoltre, domani si svolgerà l’Industry Day, "giornata informativa con meeting e incontri B2B" per presentare alle industrie e alle Pmi le grandi opportunità offerte dai programmi di ricerca sulla fusion.