Palermo – “La paralisi del governo blocca buona parte dell’attività legislativa perché non consente la copertura finanziaria di norme importanti”. Lo ha detto ieri Giuseppe Lupo, capogruppo del Partito democratico all’Assemblea regionale siciliana nella conferenza stampa sulle iniziative dei parlamentari e sulla situazione dell’esecutivo regionale
Ha continuato il presidente dem: “Il Pd ha presentato in questa legislatura 63 disegni di legge e 123 atti ispettivi. Siamo parte attiva e responsabile e presentiamo proposte per il bene della Sicilia, ma se questa paralisi continua, non ci resta che occupare l’Aula. Per i democratici “La paralisi del governo è ancora più evidente per l’assenza della legge di bilancio e della manovra di assestamento”.
Il Pd chiede che il presidente della Regione Nello Musumeci riferisca in Parlamento sul blocco delle attività e sui problemi della sua maggioranza. “Il Governo non può stare zitto – ha aggiunto Lupo – anche in commissione Affari istituzionali la maggioranza oggi (ieri ndr) ha votato in maniera diversa il parere sul cda di Riscossione Sicilia. Chiediamo che Musumeci venga a riferire su questo, sulla situazione finanziaria della Sicilia e su importanti riforme come quella che riguarda i rifiuti. Soprattutto le tanto annunciate riforme sono ancora sulla carta”.
Per il parlamentare Nello Dipasquale la paralisi del governo è da addebitare anche “al Presidente della Regione che cerca di portare il suo movimento a livello nazionale” ed è quindi impegnato su altri fronti fuori dalle politiche di sviluppo della Sicilia. “Siamo impantanati anche per una paralisi politica, lo abbiamo denunciato anche nella conferenza dei capigruppo”, ha spiegato Dipasquale .
Per il deputato Francesco De Domenico: “C’è un’assoluta improvvisazione anche su Riscossione Sicilia. Il Cda precedente dopo tre mesi si è dimesso – ha osservato – ed è stato designato un nuovo consiglio di amministrazione con persone in conflitto di interessi, questo dimostra che non c’è un a strategia nemmeno in questa materia.
Tra i disegni di legge che il gruppo intende sollecitare per l’esame delle commissioni di merito e l’approdo in Aula c’è il provvedimento che regolamenta l’utilizzo di stoviglie e contenitori di plastica per combattere l’inquinamento. “Il plastic free è un tema importante per la salvaguardia dell’ambiente e di grande attualità a livello europeo”, ha spiegato il deputato Michele Catanzaro, aggiungendo che “la petizione lanciata sulla bozza di legge ha già raccolto 25mila firme”.