Infortuni sul lavoro: 713 morti nei primi otto mesi del 2018

ROMA – Tra gennaio e agosto sono state presentate all’Inail 419.400 denunce di infortunio sul lavoro (-0,6% rispetto allo stesso periodo del 2017), 713 delle quali con esito mortale (+4,5%). Le patologie di origine professionale denunciate sono state 40.219 (+2,3%).
 
Nella sezione “Open data” del sito Inail sono disponibili i dati analitici delle denunce di infortunio – nel complesso e con esito mortale – e di malattia professionale presentate all’Istituto nel mesedi agosto. Nella stessa sezione sono pubblicate anche le tabelle del “modello di lettura” con i confronti “di mese” (agosto 2018 vs agosto 2017) e “di periodo” (gennaio-agosto 2018 vs gennaio-agosto 2017).
 
Nel numero complessivo degli infortuni sono comprese anche le comunicazioni obbligatorie effettuate ai soli fini statistici e informativi da tutti i datori di lavoro e i loro intermediari, compresi i datori di lavoro privati di lavoratori assicurati presso altri enti o con polizze private, degli infortuni che comportano un’assenza dal lavoro di almeno un giorno, escluso quello dell’evento.
Gli open data pubblicati sono provvisori, perché soggetti all’effetto distorsivo di “punte occasionali” e dei tempi di trattazione delle pratiche. Per quantificare i casi accertati positivamente sarà infatti necessario attendere il consolidamento dei dati dell’intero 2018, con la conclusione dell’iter amministrativo e sanitario relativo a ogni denuncia.
 
L’analisi territoriale evidenzia un decremento delle denunce di infortunio sul lavoro nel Nord-Ovest (-0,1%), al Centro (-2,3%) e nelle Isole (-2,9%), un lieve aumento nel Nord-Est (+0,2%) e una sostanziale stabilità al Sud.