Istruzione, 250 borse di studio in scadenza

PALERMO – Ancora qualche settimana di tempo per la partecipazione al 6° concorso, bandito dal Miur e dall’Inail, per l’assegnazione di 250 borse di studio, di cui 25 per la Sicilia, delle cui finalità e modalità di partecipazione ci illustra il direttore regionale dell’Inail Sicilia, Mauro Marangoni.
“Il ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e l’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro – spiega Marangoni- hanno dato vita per l’anno scolastico 2009-10 al 6° concorso, a livello regionale, per l’assegnazione di 25 borse di studio individuali o collettive a studenti delle scuole secondarie di II grado del territorio siciliano per lavori/progetti in tema di sicurezza e salute negli ambienti di vita, di studio e di lavoro finalizzato a sviluppare nel mondo della scuola la cultura della prevenzione nei giovani, futuri lavoratori e datori di lavoro”.
“Il concorso – ricorda Marangoni – attribuisce borse di studio, individuali o collettive, ciascuna del valore di 1.000 € per lavori/progetti realizzati dagli studenti, mentre alla scuola di appartenenza, dell’allievo o degli allievi risultati vincitori, saranno attribuiti riconoscimenti economici di 1.000 €  in numero pari a quello dei lavori premiati, da destinare all’acquisto di materiale utile a consolidare le iniziative in tema di diffusione della cultura della sicurezza”.
Il direttore illustra anche i parametri che saranno utilizzati per la valutazione dei lavori che dovranno pervenire alla direzione regionale Inail Sicilia a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, spedita entro il 15 febbraio e rispettando quanto richiesto dal bando in termini documentali.
Ecco gli indicatori per la valutazione: coerenza del prodotto realizzato con le finalità del concorso; contenuti tecnici e sviluppo progettuale con attinenza specifica all’indirizzo di studi; modalità documentali ed espressive utilizzate; attenzione alla realtà territoriale; originalità del lavoro/progetto, efficacia della comunicazione e attitudine ad una sua esportabilità generalizzata. “La partecipazione al concorso negli anni precedenti- aggiunge Pietro La Spisa, responsabile funzione prevenzione Inail Sicilia- è stata discreta ma potrebbe essere ancora più significativa grazie ad un più ampio e diretto coinvolgimento delle scuole, attraverso un’opera di divulgazione che sfrutti, ad esempio, canali di comunicazione più vicini al mondo degli studenti o con una sensibilizzazione dei docenti più capillare”.
Per quanto riguarda le condizioni di sicurezza nelle scuole, la cui gestione riguarda, comunque, comuni e province, Marangoni afferma: “sulla base dei dati correlabili al numero di domande di adeguamento che pervengono all’Inail da parte degli istituti scolastici che richiedono, appunto, tale adeguamento attraverso la partecipazione ai bandi che sono stati emanati sulla base degli stanziamenti disponibili, molte strutture hanno necessità di effettuare interventi e ciò evidenzia condizioni di sicurezza carenti in molte realtà del territorio siciliano”.
 


Cultura della sicurezza, La Spisa: “Partnership con le istituzioni”
 
PALERMO – Sulla cultura della sicurezza La Spisa dice: “Potrei utilizzare la frase di M.L. King I have a dream. è un sogno ma non un’utopia auspicare che la cultura della sicurezza nel mondo del lavoro diventi sempre più effettiva anche attraverso l’azione di Istituzioni e parti sociali. Molto ancora dev’essere fatto, perché il fare sicurezza sia percepito come un investimento e non un semplice adempimento. Nella scuola stiamo attivando una serie di percorsi atti a migliorare la sensibilità degli operatori del settore verso la tematica: seminari come quello realizzato con l’Ufficio scolastico provinciale di Caltanissetta, il progetto Silos che Inail, Anmil e ministero dell’Istruzione stanno sperimentando in tre Istituti dell’are di Palermo, percorsi con le associazioni dei consumatori, percorsi con l’Ufficio scolastico regionale per l’introduzione dei moduli per la sicurezza nell’alternanza scuola–lavoro, percorsi di formazione per alunni delle ultime classi nell’area di Catania con la partnership d’istituzioni e associazioni scientifiche qualificate, percorsi per gli alunni delle primarie”.