CATANIA – Il ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo mette in vendita in tutta Italia 7.700 ettari della Banca nazionale delle Terre Agricole; 2.600 ettari si trovano in Sicilia: il 33% del totale nazionale.
“Guardare al futuro significa anche ridare valore alla nostra terra. Lo facciamo in modo semplice e trasparente per garantire una opportunità professionale ai nostri giovani. Non è un caso che il 61% di questi terreni si trovi al Sud, Sicilia e Basilicata in primis. Non lasciamo indietro nessuno. L’agricoltura e l’agroalimentare italiani sono più vivi che mai. È tempo di investire e promuovere, puntando su innovazione e ricambio generazionale, attraverso misure specifiche e mutui agevolati” dichiara il ministro del Mifaaft, Gian Marco Centinaio.
A livello nazionale Matera guida la classifica con quasi 2.100 ettari disponibili, seguono Perugia con 1.100 ettari e Potenza con 618. Il focus sulla Sicilia rivela che a Catania c’è il maggior numero di terreni in vendita nell’Isola (43 con una superficie di 596,48 ettari) mentre a Caltanissetta i terreni sono 19 ma con una superficie di 673,65 ettari.
La classifica isolana per numero di ettari prosegue con Agrigento 16 terreni con una superficie di 334,47 ettari, a Siracusa 23 terreni con una superficie di 281,27 ettari, ad Enna 11 terreni di 281,12 ettari, a Ragusa 14 terreni di 238,43 ettari, a Trapani 10 terreni di 182,34 ettari, a Messina un terreno da 20,41 ettari, infine a Palermo un terreno di tre ettari.
Dal 3 ottobre scorso e fino al 2 dicembre 2018 è possibile presentare la manifestazione d’interesse per il secondo lotto di questi terreni in vendita sul portale della Banca Nazionale delle terre agricole istituita presso l’Ismea (accesso gratuito su
www.ismea.it).
Qui è possibile visualizzare tutti i terreni, consultare le principali informazioni (luogo, caratteristiche agronomiche, tipo di coltivazione, particelle catastali georeferenziate ecc.). Sul sito Ismea, dunque, cliccando sull’indicatore, si ottiene l’elenco dei terreni per provincia con tutte le indicazioni del caso compreso il prezzo base d’asta e il numero di giorni che mancano alla scadenza della data ultima per la presentazione della manifestazione di interesse. È inoltre possibile, per il terreno selezionato scaricare la relativa scheda tecnica e inviare una manifestazione di interesse (Mdi). Al termine della procedura di invio della manifestazione di interesse, si riceverà un messaggio di posta elettronica nel quale bisognerà cliccare su un link di conferma a seguito del quale si riceverà l’attestazione di invio della manifestazione di interesse.
Un’occasione, come ha precisato il ministro Centinaio, per dare impulso all’innovazione e al ricambio generazionale in agricoltura in una terra che ha bisogno di giovani che sappiano scommettere su un modo nuovo di fare impresa.