CATANIA – Continuano le segnalazioni di disservizi in relazione alla raccolta dei rifiuti e allo spazzamento delle strade. Anche se, rispetto all’avvio del nuovo appalto ponte, affidato alla Dusty e della durata di 130 giorni, le cose sembra migliorate, restano importanti zone d’ombra e mancanze che l’amministrazione, puntualmente, segnala.
Sarebbero circa cinque al giorno le contestazioni che l’assessorato all’Ambiente del Comune di Catania, retto da Fabio Cantarella, invia alla ditta per evidenziare inadempienze rispetto a quanto previsto dal capitolato d’appalto. Spesso redatte su segnalazione di cittadini, consiglieri comunali e di quartiere, quelle inviate a partire dall’inizio di ottobre riguardano in particolare il mancato spazzamento di alcune strade, la mancata pulizia di angoli trasformati in discarica e dei marciapiedi, la situazione dei mercati.
“Stiamo inviando contestazioni ogni giorno – ha spiegato il titolare della delega alla Nettezza urbana – relative a tutto quanto non corrisponda agli accordi. Tutto questo – prosegue – a fine mese, si tradurrà in penali per la ditta, il cui importo sarà sottratto alla fattura”.
Le prime note sono state inviate qualche settimana dopo l’avvio reale dell’appalto ponte, il 17 settembre: il 2 ottobre ne è stata mandata una in cui veniva segnalato, tra le altre cose, il mancato spazzamento delle arterie stradali intorno al Palazzo degli elefanti, tra cui la via Vittorio Emanuele, la via San Martino, la via San Giuseppe al duomo, la via Alessi, la via Etnea , oltre la zona di via Teocrito e e altre strade su cui si svolge il mercato di Piazza Carlo Alberto. Aspetto sul quale il consigliere comunale del gruppo Misto, Andrea Barresi, presenterà un’interrogazione.
Un’altra nota inviata dall’assessore Cantarella è datata il 19 ottobre, una settimana fa, su segnalazione di un uomo delle forze dell’ordine, e che reca più o meno le stesse segnalazioni relative anche al centro storico e ad alcune vie particolarmente frequentate da turisti.
La questione rifiuti, dunque, resta un’emergenza in città, tanto da aver spinto il consiglio a chiedere – e ottenere – la convocazione di una seduta straordinaria, proprio per affrontare la questione e interrogare l’amministrazione sull’efficacia del servizio.
L’ordine del giorno prevede, infatti, dopo le comunicazioni del presidente, “l’affidamento del servizio di raccolta, trasporto e gestione per lo smaltimento di tutti i rifiuti solidi urbani e altri servizi di igiene pubblica”, si legge nella convocazione. La seduta straordinaria è stata richiesta da diversi consiglieri comunali, primo firmatario Graziano Bonaccorsi (M5S).