Politici sul web, Agcom: “Stabilire delle regole”

ROMA – “È opportuno stabilire regole che disciplinino la partecipazione politica anche online e che consentano di constatarne rapidamente la correttezza. Agcom sta lavorando in questo senso”.
 
Lo ha detto il commissario dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, Antonio Martusciello, intervenendo al seminario su “Comunicazione politica e piattaforme online” promosso a Roma da Agcom ed Eurovisioni.
 
“Nel mondo iperconnesso della comunicazione 4.0 anche il discorso politico è soggetto a un epocale cambiamento, contraendosi in cinguettii di 140 caratteri o nei post di Facebook”, ha ricordato Martusciello.
 
“La conseguenza – ha aggiunto – da un lato è il diffondersi della democrazia partecipativa, dall’altro la creazione di una sorta di campagna elettorale permanente, talvolta frutto di tecniche manipolative e propagandistiche come avvenuto nei recenti appuntamenti elettorali”.
 
“Una circostanza preoccupante se consideriamo che, con specifico riferimento al ranking dei mezzi che vengono utilizzati per informarsi sui temi della politica, Internet è risultata il secondo mezzo (dopo la tv) per formare le scelte politico-elettorali, privilegiata da ben il 34% degli aventi diritto al voto”, ha ricordato il commissario mettendo in guarda da un uso “ambiguo” delle tecnologie tale da “produrre forme di partecipazione molto fragili”. Di fronte al rischio “di dar forma alla democrazia dei creduloni”, occorrono interventi legislativi nazionali e sovranazionali adeguati.