Trapani – All’aeroporto Trapani Birgi torna la compagnia low cost Ryanair

TRAPANI – Si riaffaccia sull’aeroporto di Trapani la compagnia low cost di Ryanair.
 
Tre i collegamenti che l’azienda irlandese ha attivato su Birgi a distanza di quasi un anno dalla sua scomparsa, da quando cioè non è stato rinnovato il contratto di co-marketing con i Comuni della provincia. Neanche a dirlo sono piovute a dirotto le prenotazioni: quasi subito sold-out tutte e tre le rotte, vale a dire per Bologna, Cagliari, Pisa e Bergamo. Ottimi, al solito, i risultati per le rotte marcate Ryanair.
 
I collegamenti resteranno attivi almeno sino al prossimo 30 marzo, poi si vedrà. Il collegamento con Bologna ha cadenza giornaliera, a Pisa si va con sei voli settimanali e Cagliari è plurisettimanale. Buoni segni quindi per lo scalo trapanese che nonostante le vicissitudini, causate proprio dal mancato rinnovo del co-marketing, riesce ancora ad essere un appeal per le compagnie aeree importanti come quella di Ryanair. Contratto che verrà rinnovato a breve dal momento che sono in corso le operazioni di assegnazione dopo che il primo bando pubblico è andato deserto in seguito ad un ricorso.
 
 
In ballo, lo ricordiamo, ci sono 11 milioni di euro per l’assegnazione di 25 lotti, secondo quanto stabilito da Regione, alcuni Comuni della provincia trapanese e da Airgest, società di gestione dell’aeroporto. I servizi di promozione e comunicazione interesseranno il territorio dei 12 Comuni, facenti parte del comprensorio su cui insiste. Le aree geografiche estere comprese sono Belgio, Germania Nord, Germania Ovest, Germania Sud, Germania Est, Olanda, Spagna, Inghilterra, Francia, Scandinavia e Repubblica Ceca con ciascun lotto da 450 mila euro; poi ci sono Malta, Polonia e Slovacchia con lotti da 225 mila euro. I lotti per l’Italia sono: Lombardia, Toscana, Emilia Romagna e Lazio con valori attorno a 900 mila euro, figurano inoltre il Veneto con 450 mila euro, Sardegna e Piemonte con 300 mila euro, e infine Marche, Umbria, e Friuli Venezia Giulia con 225 mila euro. Sono quindi 25 gli ambiti geografici, nazionali ed internazionali, presso cui verranno espletate le azioni di promo-pubblicità.
 
In tutto questo vi è una certezza e cioè che Ryanair non si è presentata per partecipare a questo bando. Una cosa che desta scalpore dal momento che la compagnia irlandese ha praticamente visto crescere l’aeroporto trapanese e negli anni d’oro lo ha portato quasi alla soglia dei 2 milioni di passeggeri l’anno, prima dell’attuale crisi per la scadenza del co-marketing.