Maltempo, Musumeci: “Servono 400 milioni di euro”

PALERMO – Il Consiglio dei ministri, riunitosi questa settimana ha stabilito di stanziare 250 milioni di euro per le regioni, tra cui vi è anche la Sicilia, colpite dal maltempo. Ma il presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, non è soddisfatto. Lo stanziamento del Consiglio dei ministri “credo che non sia sufficiente per affrontare i problemi legati alla Sicilia. Avremmo bisogno, in questo momento, di almeno 400 milioni di euro. È un primo stanziamento, quindi è difficile poter esprimere delle valutazioni. Aspettiamo che si completi, ma i 250 milioni basteranno per due o tre regioni”. “Faccio appello al Governo centrale – ha spiegato Musumeci – affinché possa tenere conto delle diversità delle singole regioni. Gli effetti dei danni non sono omogenei in tutti i territori del Paese”.
 
Immediata la replica del ministro alle Infrastrutture Toninelli. “I Fondi messi a disposizione nell’immediatezza sono per far fronte ai primi interventi urgenti ma sono stati stanziati altri 900 milioni di euro in 3 anni per la lotta al dissesto idrogeologico, per evitare che in futuro piogge consistenti e venti forti possano fare tutti questi danni”.
 
Musumeci ha fatto il punto della situazione sull’abusivismo in Sicilia dichiarando che vi sono “26.600 casi di abusivismo non sanabile”. “Ho chiesto al Governo centrale – ha spiegato Musumeci – scrivendo al presidente Conte, di trovare una soluzione affinché i sindaci non siano sovraesposti, in una terra in cui in alcuni contesti può diventare veramente difficile fare gli abbattimenti. L’abbattimento delle case, oltre al sindaco, potrebbero farlo la prefettura, il genio militare o le Procure. Serve creare un fondo nazionale per far fronte alle spese”.
 
Intanto si svolgeranno oggi alle 11, i funerali dell’ultima vittima del maltempo in Sicilia, Giuseppe Liotta, 40 anni, il medico palermitano scomparso sabato sera a Corleone durante il nubifragio che ha investito la provincia di Palermo, e il cui corpo senza vita è stato ritrovato solo dopo quasi cinque giorni, in un vigneto a otto chilometri dall’auto. Dopo l’autopsia eseguita all’istituto di medicina legale dell’ospedale Policlinico, la salma è stata portata nel salone parrocchiale della parrocchia di San Vincenzo, in via dei Quartieri, a Palermo, dove è stata allestita la camera ardente. I funerali si svolgono nella chiesa di Mater Ecclesiae in piazza San Marino, viale Francia. La procura di Termini Imerese ha aperto un’indagine. Il fascicolo è a carico di ignoti.
 
La Giunta Musumeci ha annunciato ieri che sono in dirittura d’arrivo le quattro gare telematiche avviate dalla Regione Siciliana per l’acquisto di spazi pubblicitari per le attività di informazione e comunicazione del Po Fesr Sicilia 2014-2020. Si tratta di oltre due milioni di euro destinati a tv, radio, stampa quotidiana e siti web. Gli avvisi, si legge in una nota, sono stati emanati dalla Centrale unica di committenza (Cuc) della Regione, su delega del dipartimento Programmazione (Autorità di coordinamento dell’Autorità di gestione del Po Fesr Sicilia 2014-2020), nell’ambito dell’Azione 11.2.1 “Informazione e Comunicazione” del Programma cofinanziato dal Fondo europeo per lo sviluppo regionale.
“L’obiettivo è garantire trasparenza e visibilità ai beneficiari, alle opportunità e ai risultati offerti dai fondi Ue in Sicilia, come previsto dai regolamenti comunitari”, fanno sapere dagli uffici di Palazzo d’Orleans.