Ponte sullo Stretto: Falcone, “Opera strategica”

"Il governo Musumeci sarà in prima linea nel ribadire la necessità improcrastinabile e strategica della costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina".
 
La netta presa di posizione è dell’assessore regionale delle Infrastrutture, Marco Falcone, che, evidentemente, ha apprezzato la campagna di stampa portata avanti dal Quotidiano di Sicilia.
 
Il nostro giornale ha anche lanciato una petizione on line – potrete filmarla cliccando qui – per far realizzare il Ponte sullo stretto di Messina e combattere così l’isolitudine della Sicilia.
 
Un’altra petizione del Qds (clicca qui), con la relativa campagna di stampa, riguarda poi la possibilità di attivare finanziamenti nella nostra regione e in particolare nella Sicilia orientale, zona ad alto rischio sismico, per avere una casa sicura in caso di terremoto.
 
La presa di posizione di Falcone è stata espressa ieri durante un forum organizzato nel Palazzo Zanca di Palermo dalla Rete civica delle Infrastrutture per il Mezzogiorno.
 
 
"Ponte: sviluppo e lavoro", questo il titolo della manifestazione, si è conclusa con l’annuncio che il prossimo 19 gennaio si svolgerà un incontro con il sottosegretario alle Infrastrutture Armando Siri, alla presenza anche del governo regionale.
 
"Saremo presenti – ha affermato Falcone – per porre ancor di più il governo nazionale davanti a un bivio: puntare finalmente sugli investimenti infrastrutturali a Sud e in Sicilia, abbandonando i diktat dell’ideologia, oppure lasciare la nostra isola a un destino di arretratezza e ancor maggiore isolamento".
 
Per l’esponente del governo Musumeci non c’è più tempo da perdere: "Lo Stato deve dirci chiaramente cosa vuole fare, non solo sul tema Ponte, ma anche sul resto delle opere pubbliche cruciali per la Sicilia come la Ragusa-Catania e il completamento della Siracusa-Gela".
 
"Ho già ribadito in più sedi – ha sottolineato l’assessore Falcone – che la Regione, qualora fosse necessario, è pronta a fare la sua parte cofinanziando ulteriormente entrambe le arterie nell’auspicio, però, che lo Stato non rimanga indifferente al completamento della infrastrutturazione siciliana".
 
"Nei prossimi giorni – ha concluso Falcone – chiederemo un incontro con il ministro Danilo Toninelli per comprendere concretamente le volontà del Governo nazionale".