Dal 30 dicembre l’accesso a musei e luoghi di cultura, piscine, palestre e sport di squadra, centri benessere e centri termali, centri culturali, sociali e ricreativi, sale gioco, sale bingo e casinò sarà consentito solo a chi ha il super green pass, dunque solo ai vaccinati e ai guariti.
E’ quanto prevede l’articolo 7 della bozza del decreto che introduce le misure per le festività. Dall’obbligo sono esclusi i minori di 12 anni e i soggetti esentati dalla campagna vaccinale.
Anche per assistere ad una partita di calcio o ad un incontro di basket o pallavolo sarà obbligatorio indossare la mascherina Ffp2. Fino alla fine dello stato di emergenza, si legge nel testo, per “gli eventi e le competizioni sportive che si svolgono al chiuso e all’aperto è fatto obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo Ffp2”.
In stadi e palazzetti, così come in cinema e teatri, sale da concerto, locali con musica dal vivo all’aperto e al chiuso, è vietato il consumo di cibi e bevande.
Si dovrà essere in possesso di super green pass, vale a dire essere vaccinati o essere guariti dal covid, anche per poter consumare un caffé al bancone del bar o una birra in un pub, stabilisce articolo 3 del decreto secondo la bozza. La misura è valida “fino alla cessazione dello stato di emergenza epidemiologica da Covid-19”, dunque al 31 marzo, ed è valida anche nei ristoranti.
“Dalla data di entrata in vigore del presente decreto legge fino al 31 gennaio 2022, sono vietati le feste, comunque denominate, gli eventi a queste assimilati e i concerti che implichino assembramenti in spazi aperti”.
Fino al 31 gennaio prossimo le attività di sale da ballo e discoteche e attività similari resteranno chiuse.