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30 mld al Sud, ma non bastano

ROMA – “Siamo all’avvio di un processo di riequilibrio della spesa per investimenti infrastrutturali, ma rispetto al quale ancora non possiamo dirci soddisfatti”, così il ministro per il Sud e la Coesione territoriale, Giuseppe Provenzano, in audizione presso la Commissione Trasporti della Camera, nell’ambito dell’esame dello schema di aggiornamento 2018-2019 del contratto di programma 2017-2021 – Parte investimenti, tra il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Rete ferroviaria italiana Spa.

“L’aggiornamento porta il portafoglio complessivo dei progetti a circa 79 miliardi – ha osservato Provenzano – sono molti di più rispetto ai 66 miliardi di euro del contratto di programma iniziale. Di questi complessivamente circa 30 miliardi vanno al sud, ovvero il 37%. Questo però non ci consente di dire che la clausola del 34% sia stata rispettata, perché il complesso delle risorse riguarda sia le ordinarie che le aggiuntive, mentre il 34% va rispettato soltanto per le risorse ordinarie. “Tuttavia – ha concluso – questo non deve far passare in secondo piano lo sforzo, che c’è stato, in termini di risorse aggiuntive. Dei circa 15 miliardi in più nell’aggiornamento di programma circa il 51% riguarda il sud.”