Depositato il ddl “taglia parlamentari”

ROMA – È stato depositato in commissione Affari costituzionali del Senato il testo base del ddl di riforma costituzionale che taglia il numero dei parlamentari. Il relatore è Roberto Calderoli.
 
Rimane identica la riduzione degli eletti: 400 deputati a Montecitorio (di cui otto votati all’estero) e 200 a Palazzo Madama (di 4 votati all’estero). Viene però precisato che il numero dei senatori a vita di nomina presidenziale non può superare i cinque.
 
“Il presidente della Repubblica – è scritto infatti nel testo – può nominare senatori a vita cittadini che hanno illustrato la Patria per altissimi meriti nel campo sociale, scientifico, artistico e letterario. Il numero complessivo dei senatori di nomina presidenziale in carica non può in alcun caso essere superiore a cinque”.
 
Esprime soddisfazione il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Riccardo Fraccaro. “Con la presentazione del testo base per il taglio dei parlamentari – dice – entrano nel vivo le riforme per dare ai cittadini un Parlamento con meno sprechi e più efficienza. Questo provvedimento contribuirà a snellire l’iter di approvazione delle leggi facendo risparmiare agli italiani mezzo miliardo di euro a legislatura. Il cambiamento ha inizio”.
 
“La riduzione del numero di deputati e senatori – aggiunge – è una misura che i cittadini attendono da anni. Rappresenta un altro punto qualificante dell’azione di questo governo che è impegnato anche nell’introduzione e nel potenziamento degli strumenti di democrazia diretta per permettere alle persone di partecipare e incidere in maniera concreta nelle scelte pubbliche. Ci auguriamo un dibattito costruttivo e il massimo della condivisione da parte di tutte le forze politiche sul testo base che è stato depositato in commissione Affari costituzionali al Senato. L’Italia è il Paese con il più alto numero di rappresentati eletti d’Europa, grazie a questa riforma potrà finalmente adeguarsi alle migliori pratiche degli altri Stati”.
 
“Il Parlamento – conclude Fraccaro – dimostrerà la propria capacità di autoriformarsi dando un segnale chiaro di cambiamento ai cittadini”.