Caltanissetta traina la ripresa delle richieste di mutuo in Sicilia

PALERMO – In controtendenza rispetto allo scenario nazionale, che ha visto una leggera flessione dello 0,6% rispetto all’anno precedente, nel 2018 in Sicilia si è verificata una crescita di attivazione di nuovi mutui e surroghe pari al +1,4% rispetto all’anno precedente. È quanto evidenziato nell’ultimo aggiornamento del Barometro del Crif, azienda globale specializzata in sistemi di informazioni creditizie che rileva in modo puntuale l’andamento delle richieste di credito da parte delle famiglie.
 
Stando alla ricerca, il ruolo di capofila spetta alla provincia di Caltanissetta con un aumento del +7,8%, a cui seguono, rispettivamente in seconda, terza e quarta posizione Siracusa (+5,1%), Enna (+3,5%) e Catania (+2,9%). Bene anche Palermo che si mantiene al di sopra della media regionale con un +1,6% e Messina che, con il suo +1,2% se ne distanzia di pochissimo. Sul versante opposto, invece, troviamo in negativo le province di Trapani (-6,6%), Agrigento (-3,1%) e Ragusa (-1,7%).
 
Stando al Barometro, diversa è la tendenza relativa agli importi richiesti che nel 2018 nell’Isola registrano una lieve diminuzione, a differenza del resto della nazione che è caratterizzato dalla crescita degli importi medi richiesti: per il comparto dei mutui e surroghe si è attestato a 127.502 Euro, relativamente ai prestiti finalizzati il valore medio è risultato pari a 6.512 Euro contro i 12.940 Euro dei prestiti personali.
 
Più nel dettaglio, in relazione alla media isolana pari a 111.724 euro, la provincia di Siracusa si aggiudica la medaglia d’oro con un importo pari a 119.082 euro mediamente richiesti per un mutuo, a cui succedono Palermo (118.898 euro) e Catania (114.240 euro). Tra di loro poco distanti troviamo, in ordine decrescente, Messina (106.439 euro), Ragusa (105.797) ed Enna (100.989). Più modeste, invece, le richieste delle famiglie di Caltanissetta che nell’anno appena concluso hanno richiesto in media 95.823 euro per l’acquisto di una casa.
 
In direzione contraria, invece, la situazione del numero di richieste di prestiti finalizzati all’acquisto di beni e servizi quali auto e moto, arredo ed elettronica ma anche viaggi, spese mediche, per cui la Sicilia ha registrato una riduzione pari a -1,5% rispetto allo stesso periodo di due anni fa.
 
Se si considerano le singole città, però, il quadro generale ne risulta molto variegato. Enna, infatti, conquista la prima posizione della Regione con un notevole +6,8, così come anche Ragusa (+6,0%) e Caltanissetta (+2,3%). Maglia nera a Palermo e Catania che, invece, si distinguono per la contrazione più significativa, rispettivamente con un -4,4% della prima e un -3,3% della seconda. In negativo anche Agrigento (-2,5%) e Siracusa (-0,7%), a differenza di Messina che si mantiene in positivo con +1,2%.
 
La cifra media richiesta ammonta a 5.190 euro, ovvero 1.322 in meno rispetto alla media italiana. Le richieste più consistenti provengono da Messina con 6.503 euro richiesti, seguita da Ragusa, con 5.893 euro e Siracusa, con 5.707 euro. Cifre consistenti anche a Enna (5.217 euro), Caltanissetta (5.112), Agrigento (5.094) e Catania (5.019). Più modeste, invece le richieste di Trapani e Palermo, entrambe sotto i 5 mila euro (rispettivamente 4.972 e 4.643).
 
Il 2018 per la Regione è stato un anno in crescita anche per i prestiti personali, con un aumento non indifferente pari a +10,4% rispetto all’anno precedente e anche superiore alla performance nazionale del +9,1%. Ragusa si distingue per l’aumento più consistente pari +15,2%, seguita immediatamente dal capoluogo isolano che se ne stacca per soli 0,2 punti percentuali e da Agrigento con +12,3%. A una cifra soltanto, invece, l’aumento per Caltanissetta e Siracusa, tra di loro distanti di pochissimo con +9,8% e +9,5% ma anche Messina (+8,9%). Più debole l’incremento nel catanese, pari a +6,5% e nel trapanese pari a 5,7%.
 
Rispetto alla media nazionale di 12.940 euro, l’importo richiesto dalle famiglie siciliane è di poco distante, ovvero di 12.272. Sempre su scala provinciale, la pole position spetta a Messina con 12.554 Euro richiesti, a cui succedono i 12.536 di Agrigento, i 12.531 di Trapani, i 12.464 di Siracusa (solo 18 euro in più di Ragusa). Leggermente più moderata la richiesta a Caltanissetta (12.263 euro), Catania (12.173) e Palermo (12.044). Infine, la cifra media più bassa richiesta nell’Isola per un prestito personale si registra nella provincia di Enna, con 11.804 Euro.