Sanità, l’assessore Razza incontra i sindacati dei medici e apre al dialogo

PALERMO – L’assessore regionale della Salute, Ruggero Razza, ha incontrato i rappresentanti delle organizzazioni Sindacali della dirigenza medica, sanitaria e tecnico-amministrativa per fornire i dettagli sulla Rete ospedaliera appena varata dalla Regione Sicilia, all’indomani della firma del relativo Decreto Assessoriale.
Dopo l’ultimo via libera ministeriale, la Rete Ospedaliera è diventata ufficiale e a giorni sarà pubblicata in Gazzetta Regionale.
 
Cimo, il Sindacato dei medici, ha espresso apprezzamento per la disponibilità al dialogo dimostrata da Razza, il quale si è detto pronto ad accogliere suggerimenti provenienti dalle parti sociali e a tal fine, dopo l’incontro odierno tenutosi in Assessorato ha proposto un calendario di incontri che si chiuderanno entro il 15 febbraio e che si terranno anche alla presenza dei nuovi Direttori Generali della Azienda per mettere a fuoco i dettagli della Rete e uniformare, attraverso la condivisione di apposite Linee Guida regionali, il percorso che porterà alla stesura dei nuovi atti Aziendali e delle relative dotazioni organiche.
 
“La Segreteria Regionale Cimo – si legge in una nota – ha posto all’attenzione dell’assessore Razza alcune criticità, come ad esempio le incongruenze di carattere generale riguardanti i numeri relativi ai posti letto, le possibili sperequazioni territoriali e, soprattutto, i numeri riguardanti le Unità operative, sia complesse che semplici, che a volte appaiono ridondanti e in altri casi non appieno rispondenti alle reali esigenze assistenziali”.
Cimo ha inoltre sottolineato la necessità di rivedere il finanziamento delle singole Aziende e di adeguare le dotazioni organiche ai nuovi bisogni assistenziali.
 
Altra notizia fornita da Razza, riferisce il sindacato, è stata quella di una Circolare in fase di invio ai Direttori Generali nella quale l’assessore sblocca di fatto tutti i concorsi per Direttore di Uoc bloccati da diversi anni.
Infine, si è parlato anche di Sanità Privata.
 
La volontà dell’assessore sulla è quella di rendere operativa l’integrazione pubblico/privato soprattutto in chiave di emergenza/urgenza, con una maggiore disponibilità da parte del privato accreditato nell’accogliere i pazienti che intasano i Pronto Soccorso degli Ospedali a causa della carenza di posti letto pubblici.