Immobili di lusso, Berkshire arriva in Italia: siglato accordo con Maggi group

ROMA – Quello degli immobili di lusso è un mercato sempre più in espansione, anche in Italia. Ed è per questo e non solo che Berkshire Hathaway HomeServices, rete immobiliare in rapida crescita in America ha deciso di investire sul Bel Paese. La società statunitense in continua crescita in America, oggi ha quasi 50mila agenti e oltre 1.400 uffici dal 2013, ed è capitanata dal tycoon Warren Buffet. Berkshire è arrivata qui in Italia grazie al contratto di affiliazione siglato con Maggi Group real estate. Per gli americani si tratta del terzo franchising internazionale dopo quelli aperti già a Berlino e Londra.
 
Un accordo quello tra Berkshire e Maggi group che prevede l’estensione per il nostro mercato del fronte residenziale ma anche commerciale, che va dunque dagli uffici al retail, soprattutto e inizialmente al Nord. Ma è previsto un progetto di consolidamento anche per la Capitale e per il Mezzogiorno. Per saperne di più, il Quotidiano di Sicilia ha intervistato Cesare Maggi, ceo di Maggi Group real estate.
 
Dottor Maggi, avete siglato una partnership con Berkshire Hathaway. In cosa consiste esattamente questo accordo siglato con la società statunitense?
“L’accordo è stato siglato lo scorso dicembre e diventerà operativo alla fine di marzo. Il Gruppo è stato scelto per rappresentare la rete internazionale di intermediazione immobiliare, che fa capo alla holding del magnate americano Warren Buffett, in Italia”.
 
Tra i vostri obiettivi c’è la crescita nel mercato che riguarda gli immobili di fascia alta e di lusso. Che cosa vi aspettate dall’Italia settentrionale?
“Ci aspettiamo una grande risposta. In realtà c’è già. Da quando la notizia è uscita sui principali quotidiani nazionali ed esteri, abbiamo ricevuto numerose richieste di collaborazione da tutta Italia, sia da parte di professionisti del settore sia da parte di persone interessate a vendere i propri immobili attraverso noi. Presentarci come partner di un marchio internazionale con una reputazione così solida costituirà una ulteriore garanzia di affidabilità per acquirenti e venditori, specie, appunto, di fascia alta”.
 
Il vostro piano prevede l’apertura di 7-10 uffici nelle principali realtà italiane nei prossimi cinque anni. Che strategie avete per il meridione?
“La nuova società, con due sedi operative che gestiscono immobili in tutta Italia, concentrerà dapprima le risorse sul mercato milanese, che si attesta come mercato immobiliare più dinamico del Paese ed è sempre più attraente per gli investitori esteri e in seguito su quello di Roma, dove è prevista l’apertura di una sede entro un paio d’anni. Il passo successivo sarà individuare quelle località da considerare strategiche anche sulla base delle preferenze degli stranieri. Il sud, sarà, quindi, sicuramente incluso nel piano di espansione, in quanto meta dalla clientela internazionale che sceglie di trascorrervi non solo le vacanze ma anche gli anni della pensione”.
 
La Sicilia ha le potenzialità per inserirsi in questo mercato? E in che modo?
“La Sicilia sarà, senza alcun dubbio, presa in seria considerazione dato il trend in costante crescita dei flussi turistici e del numero di stranieri che decidono di vivere immersi nella storia e nelle bellezze naturalistiche dell’isola”.