Denunce retributive e contributive dipendenti agricoli, rivoluzione rinviata

ROMA – Falsa partenza per il passaggio dall’uso del sistema trimestrale Dmag a quello mensile Uniemens per l’invio delle denunce retributive e contributive dei dipendenti agricoli.
Si tratta di un’ulteriore proroga, in quanto già l’art. 1 comma 1154 della L. 205 del 21/12/2017, c.d. Legge di Bilancio 2018, aveva posticipato di un anno il passaggio dell’invio delle denunce mensili retributive e contributive dei dipendenti agricoli, mantenendo in essere, per tutto il 2018, l’invio trimestrale con il tradizionale sistema Dmag.
 
Tale significativo cambiamento era stato previsto, ancor prima dall’art. 8 comma 2 della legge n. 199 del 2016 ai fini dell’adattamento del sistema Uniemens al settore agricolo. Ma, per effetto della suindicata proroga introdotta dalla legge di bilancio 2018, all’interno dell’art. 15 comma 1 del d. lgs 14 settembre 2015 n. 151, le parole ‘gennaio 2018’ sono state sostituite con i termini ‘gennaio 2019’. Ma, ancora una volta, la Legge 145/2018 – c.d. Legge di Bilancio 2019 – all’art. 1 comma 1136 proroga nuovamente l’entrata in vigore del sistema Uniemens per l’invio delle denunce retributive e contributive dei dipendenti agricoli, che ancora oggi si effettuata mediante trasmissione telematica del modello Dmag trimestrale.
 
L’Inps, in aggiunta al Messaggio n. 892 del 27 febbraio 2018, con il nuovo messaggio n. 278 del 22 gennaio 2019, recepisce, ancora una volta, l’ennesima proroga di un anno, stabilita dalla legge di Bilancio 2019, per il passaggio dal sistema Dmag trimestrale al sistema Uniemens mensile.
 
Dunque, il termine previsto per il passaggio dal sistema di invio trimestrale mediante Dmag al sistema di invio mensile Uniemens viene nuovamente rinviato al 1° gennaio 2020. Con l’auspicio che se non vi saranno ulteriori proroghe, dal 1° gennaio 2020 le aziende agricole potranno utilizzare il sistema Uniemens mensile per l’invio delle denunce retributive e contributive dei dipendenti agricoli.
 
Sul piano strettamente operativo, il passaggio dal sistema Dmag al sistema Uniemens rappresenta, di certo, l’occasione per consolidare e stabilizzare i controlli e le modalità espositive dell’intero flusso, ed in particolar modo, prevenire e contrastare il caporalato e il lavoro nero in agricoltura. Quindi, l’ulteriore proroga comporta nell’immediato una mancata evoluzione delle procedure di gestione delle aziende agricole rendendo la stessa schiava della poca trasparenza dei rapporti di lavoro nel settore agricolo e ancora di più rende meno agevole l’attività ispettiva finalizzata a contrastare il caporalato e il lavoro nero in agricoltura.