Sanremo a Mahmood: vince la nuova Italia

Il sessantanovesimo Festival di Sanremo verrà ricordato perché si è aperto con le polemiche sui migranti per alcune dichiarazioni del direttore artistico Claudio Baglioni e si è chiuso con la vittoria della nuova Italia multietnica di Mahmood.
 
Il suo brano "Soldi", scritto insieme a Dario "Dardust" Faini e a Charlie Charles, è trascinante e racconta della realta odierna.
"Parla – dice l’artista, il cui vero nome è Alessandro Mahmoud, nato 27 anni fa a Milano da padre egiziano e madre sarda – di come i soldi possono cambiare i rapporti all’interno di una famiglia".
 
"Sono italiano al 100%" aveva detto in conferenza stampa Mahmood a chi gli chiedeva conto dei versi in arabo della canzone, che, ha spiegato, ricordava dalla sua infanzia "con immagini forti che richiamano al mondo arabo". In alcune interviste Alessandro Mahmoud ha anche sottolineato di non aver più alcun rapporto con il padre ("Non so che fine abbia fatto").
 
Mahmood aveva conquistato la possibilità di gareggiare tra i big della musica italiana vincendo, insieme a Einar, Sanremo Giovani con il brano "Gioventù bruciata".
 
"Che botta raga", aveva detto emozionatissimo ricevendo il premio da Pippo Baudo. E sul palco dell’Ariston al momento della proclamazione non ha subito compreso cosa stesse avvenendo: "Pazzesco, non ci credo", ha detto, mentre Virginia Raffaele – prendendogli il viso tra le mani e scuotendolo – gli diceva "è tutto vero, Mahmood, è tutto vero".
 
"Mamma stai tranquilla… ho vinto", ha scritto poi Mahmood su Instagram, senza dimenticarsi di ringraziare "tutti voi che da veramente niente avete creduto in me e mi avete sostenuto… grazie grazie grazie".
 
Ma in Italia nessuno può parlare di storie di integrazione senza che il capo della Lega Nord e ministro dell’Interno Matteo Salvini non dica la sua: "Mahmood…mah…la canzone italiana più bella?!? Io avrei scelto Ultimo, voi che dite??".
 
La Bestia, il sistema di comunicazione di Salvini, deve avergli suggerito di lanciarsi nella mischia per cercare di recuperare e rilanciare il motto "Prima gli italiani". Certo, il fatto di aver puntato su uno che si chiama Ultimo – pseudonimo di Niccolò Moriconi – non giovava.
 
Il capo della Lega Nord aveva espresso nei giorni scorsi la propria predilezione e Ultimo, aveva commentato "Quando canto delle canzoni non sono più mie. Quindi mi fa piacere che piacciano a Salvini, al muratore, al fornaio, a tutti".
 
Poi però la corrispondenza d’amorosi sensi con il leader leghista se non altro nei modi eleganti era esplosa in conferenza stampa dopo la proclamazione del vincitore, con Ultimo che aveva attaccato i "tanti giornalisti che hanno rotto il ca… tutta la settimana".
 
Bacchettate a Salvini, poi, dalla ex fidanzata Elisa Isoardi, che su Instagram ha scritto: "Mahmood ha appena vinto il festival di Sanremo. La dimostrazione che l’incontro di culture differenti genera bellezza. #top #culture".
 
Bella botta davvero.
 
I terzi classificati, i ragazzi de Il Volo, si sono detti "Felici che abbia vinto Mahmood".
 
"Lo conosciamo bene – dicono – ed è un bravo artista e un bravo ragazzo. Non siamo venuti al festival con la presunzione di vincere. Questa è già una vittoria. La vittoria più grande è stata la risposta del pubblico alla prima serata, il pubblico da’ la risposta a tutto".
 
Dopo la vittoria al Festival di Sanremo 2019, adesso Mahmood parteciperà di diritto all’Eurovision Song Contest 2019 nel prossimo mese di maggio a Tel Aviv, in Israele.
 
Non si sa ancora se sul palco della manifestazione internazionale Mahmood riproporrà "Soldi", o se invece gareggerà con un’altra canzone.
 
Scommettiamo che quei versi in arabo faranno storcere ancora il naso a molti?