Enna – Piano generale della sosta per l’anno 2019 approvato dalla Giunta comunale ennese

ENNA – La Giunta comunale ha approvato il Piano generale della sosta nel territorio comunale per l’anno 2019. L’Amministrazione si è posta quale obiettivo primario “la razionalizzazione della viabilità” in città e il miglioramento di tutti i tipi di sosta tramite “una più attenta individuazione e classificazione delle aree destinate a parcheggio attraverso la emanazione di un Piano generale”.
 
In particolare, il documento riguarda l’istituzione di stalli di sosta libera per autoveicoli, motocicli e ciclomotori, a tempo limitato con sosta gratuita da 30 a 60 minuti; stalli di sosta a pagamento, cosiddette zone blu; sosta riservata a persone con ridotta capacità motoria; sosta per carico e scarico merci; istituzione di parcheggi di scambio liberi e a pagamento.
 
“L’obiettivo del seguente Piano della sosta – hanno sottolineato dall’Amministrazione – è quello di razionalizzare la viabilità e la sosta nella città, tutelando il territorio, curandone la valorizzazione, il recupero degli spazi esistenti e ponendo in atto ogni scelta possibile al fine di renderlo fruibile, garantendo la sicurezza della circolazione pedonale e veicolare, valorizzando nel contempo il tessuto commerciale e l’attrattività turistica”.
 
Per la sosta riservata a persone con ridotta capacità motoria, “è prevista in tutte le zone l’individuazione di un congruo numero di stalli riservati ai veicoli al servizio delle persone invalide, contrassegnati come da Codice della strada, al fine di agevolare la mobilità delle stesse. Detti veicoli al servizio delle persone invalide autorizzate a norma dell’articolo 188 del Cds non sono tenuti all’obbligo del rispetto dei limiti di tempo, se lasciati in sosta nelle aree di parcheggio a tempo limitato”.
 
Individuati inoltre i parcheggi di scambio a sosta libera e a pagamento, al fine di “consentire la sosta lontana dal centro storico e dalle zone di particolare affluenza veicolare favorendo il raggiungimento dei luoghi desiderati attraverso il collegamento con i mezzi pubblici di trasporto o navette appositamente dedicate”.