Un 8 marzo nel segno della cultura, musei gratis per le donne siciliane

PALERMO – Musei gratis per le donne in Sicilia. L’iniziativa, promossa dalla Regione, prevede per la giornata di oggi l’ingresso libero in tutti i siti culturali dell’Isola. Per la Giornata internazionale della donna, dall’assessorato regionale dei Beni culturali verranno organizzate inoltre mostre, visite guidate, eventi e iniziative a tema, mirati a sottolineare il rilievo culturale della festa dedicata al gentil sesso.
 
 
Fra gli eventi programmati, al Museo di Messina l’iniziativa “Posto occupato”, progetto nazionale dedicato alle vittime della violenza di genere. Davanti al dipinto “La strage degli innocenti”, del messinese Alonzo Rodriguez, verrà riservato un “posto occupato” per portare all’attenzione dei visitatori gli episodi di violenza.
 
A Palazzo Abatellis, a Palermo, è in programma un evento che parla di restauro e di restauratrici, con una scultura del Rinascimento presentata al pubblico dopo il restauro.
 
Al Paolo Orsi di Siracusa si tiene la manifestazione “Profili di donna”, letture drammatizzate a cura dell’Accademia d’arte del dramma antico.
 
La Soprintendenza di Catania organizza, invece, “La donna nell’arte – Le arti per le donne” un momento per ricordare le conquiste sociali, economiche e politiche, ma anche le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono oggetto in tutte le parti del mondo.
 
Il Salinas di Palermo propone le giornate di studi “L’archeologia delle donne in Italia dal XX secolo al futuro”, una serie di tavoli tematici dedicati alle donne in archeologia.
 
“Anche queste iniziative – ha commentato l’assessore regionale ai Beni culturali, Sebastiano Tusa – assieme all’ingresso gratuito la prima domenica del mese e l’istituzione della tessera di fidelizzazione dei Musei, costituiscono parte della campagna di sensibilizzazione messa in atto dal mio assessorato. Parlare di donne sotto la lente dell’arte rappresenta la cifra dell’attenzione che la Regione siciliana riserva al mondo femminile in questo particolare momento di recrudescenza del fenomeno della violenza. I fatti di cronaca ci ricordano che siamo ancora lontani dal superamento di una questione del nostro tempo che sembra gettarci indietro verso il baratro dell’inciviltà”.
 
“Il governo Musumeci – ha concluso l’assessore – vuole, con le sue iniziative programmate per l’8 marzo in tutta l’Isola, dare senso e visibilità all’apporto della cultura per vincere una battaglia che deve vedere tutti i siciliani partecipi e protagonisti”.