PALERMO – Pronto un bando da oltre 47 milioni di euro per le piccole e medie imprese già esistenti in possesso di solidità finanziaria ed economica, che intendano investire nei settori manifatturiero ed estrattivo.
Ad annunciarne in conferenza stampa l’imminente pubblicazione nella Gazzetta ufficiale della Regione siciliana, l’assessore alle Attività produttive, Marco Venturi. “È un bando molto atteso – afferma – attraverso cui si concedono aiuti alle imprese solide, già consolidate sul mercato, che investono nello sviluppo, nell’innovazione tecnologica e di processo.
Stiamo portando avanti una “politica industriale” molto attenta al rafforzamento di quelle aziende che sul territorio abbiano dimostrato di essere competitive. Fra un paio di giorni sarà consultabile sul sito web dell’assessorato, così da concedere più tempo agli imprenditori per prenderne visione e prepararsi anzi tempo a presentare le domande sempre via internet”.
E gli interessati dovranno davvero fare le corse, perché avranno solo 60 giorni di tempo, dopo la pubblicazione su Gurs, per presentare le loro istanze.
“Il limite temporale segue due principi fondamentali- spiega Nicola Vernuccio, dirigente generale del dipartimento Attività produttive- il primo è che ci rivolgiamo ad imprese mature, che dovrebbero essere già pronte a presentare la loro domanda di finanziamento.
Il secondo è che i progetti di investimento devono essere autonomi dal finanziamento, devono cioè esserci già a monte delle idee che l’imprenditore ha maturato”.
Sono escluse le grandi aziende e le imprese artigiane, “per le quali a breve sarà pronto un altro bando”- assicura ancora Vernuccio.
Il soggetto concessionario a cui verrà affidato la gestione delle domande e della promozione del bando sul territorio sarà anche questa volta Sviluppo Italia in Sicilia. Le somme messe a disposizione sono attinte direttamente dal Po fesr 2007/2013 e verranno così distribuite: un 40 per cento per le medie imprese, 50 per cento per le piccole fino ad un massimo di 2 milioni di euro di finanziamento. Nel bando sono previsti contributi in conto interesse e in conto capitale.
“In altri termini – continua Vernuccio- una azienda può scegliere di avere agevolazioni finanziarie in conto capitale, quindi a fondo perduto, oppure in conto interesse o persino un mix delle due formule, perché è chiaro che se l’imprenditore attinge risorse dal conto interesse amplierà enormemente la massa finanziaria che può avere a disposizione”.
Un bando che punta soprattutto sulla trasparenza e sulla velocità dei tempi d’istruttoria, assicura il dirigente del servizio che lo ha predisposto, Giuseppe Di Gaudio.
“Questo bando introduce un’importante novità: tutta la procedura, dalla presentazione della domanda fino alla concessione del contributo, avverrà in forma telematica. Questo comportera’ un notevole risparmio di carta, assicurerà trasparenza al procedimento e garantirà tempi celeri”.
L’impresa per potervi partecipare dovrà possedere una casella di posta elettronica certificata ed un kit di firma digitale”.