Trapani – Tribunali ingolfati in provincia troppa criminalità da “smaltire”

TRAPANI – Tribunali della provincia ingolfati. Se da una parte si devono fare i conti con la carenza d’organico, dall’altra c’è però un effettivo problema di recrudescenza della criminalità nel territorio che porta ad una serie infinita di processi. Lo spaccato di questa realtà emerso nel corso dell’apertura dell’anno giudiziario che ha portato i due tribunali della provincia, quelli di Trapani e Marsala, a rendere nota l’attività di un anno. I numeri sono davvero impressionanti e parlano in termini che mettono in crisi di per sé un qualsiasi sistema giudiziario, figurarsi quando invece questo vacilla nella sua struttura come nel caso delle aule giudiziarie trapanesi. Effettivamente i numeri sono abbastanza chiari: a Trapani in un anno sono stati emessi mille 631 provvedimenti di tipo civile, altri mille 797 per quanto concerne invece il penale.
 
A Marsala le cose non vanno meglio sotto l’aspetto della mole di lavoro: se sul lato penale si abbassa la quota dei provvedimenti (mille 206), si impenna invece il numero per quel che riguarda l’aspetto civile: ben 2 mila 450 i casi affrontati e portati a termine. Segno evidente che in questo territorio si sta attraversando un periodo di particolare recrudescenza della piccola o grande criminalità che sia e che si rispettino poco le regole di civile convivenza. Segno anche di una presenza costante sul territorio delle forze dell’ordine che negli ultimi anni in provincia di Trapani hanno messo a segno una serie di operazioni antimafia di grande spessore. Questo però finisce con il comportare un lavoro enorme sul piano giudiziario che però, conseguentemente, non viene garantito da chi di dovere. A Trapani infatti sei magistrati sono andati via, altri tre sono in procinto di farlo.
 
Dati negativi anche per quanto riguarda la copertura dei posti del personale amministrativo. Per non parlare delle dotazioni economiche per il funzionamento degli uffici, cancelleria, carburante, manutenzione, le risorse assegnate per il 2009 si sono esaurite già entro i primi 5 mesi dello stesso anno. Trapani e Marsala sono tra le sedi individuate dal Ministero della Giustizia e dal Csm come disagiate, anche per gli alti numeri sui posti vacanti, ma nemmeno le garanzie di ottenere incentivi per assumere incarico presso questi uffici ha indotto giudici e pm di altre sedi a chiedere il trasferimento nelle sedi giudiziarie trapanesi.
 

 
Confronti. I processi tra Trapani e Marsala
 
TRAPANI – Numeri a confronto. I tribunali di Trapani e Marsala hanno reso nota la loro attività nell’ultimo anno. Nel capoluogo sono attualmente pendenti 6 omicidi volontari, 4 tentati omicidi, 17 omicidi colposi per incidenti stradali, 2 omicidi colposi per infortuni sul lavoro, 3 sequestri per rapine ed estorsioni, 1 associazione a delinquere, ben 399 lesioni volontarie, 277 lesioni colpose per incidente stradale, 7 per infortuni sul lavoro, 52 per altro, 10 estorsioni 10, 41 rapine, 104 furti con autori noti, 2 mila 430 furti con autori ignoti, 137 truffe. A Marsala questi i numeri: 11 gli omicidi commessi, 9 i tentati omicidi, 20 gli omicidi colposi per incidenti stradali, 1 per infortunio sul lavoro, 18 i sequestri per rapina ed estorsione, 1 reato di associazione mafiosa, 2 associazioni a delinquere per traffico di droga, 7 associazioni per delinquere, 383 lesioni colpose per incidenti stradali, 128 per infortuni sul lavoro, 93 estorsioni, 75 rapine, 4676 truffe.