I ripetuti scandali sulla pedofilia sono avvenuti in tutto il pianeta: Stati Uniti, Irlanda, Germania, Francia, Gran Bretagna, Norvegia e via enumerando. Hanno persino sfiorato Georg Ratzinger, fratello del Papa. Il paragone fra pedofili, ebrei ed omosessuali è stato un passo falso che tutta l’opinione pubblica mondiale ha sanzionato con pesantezza.
La questione più grave della Chiesa cattolica, in questi decenni, è stata la politica del silenzio, ovvero l’ipocrisia di negare fenomeni umani di tanti preti che si sono serviti della posizione di educatori per infliggere pene psicologiche e fisiche a tanti bambini e giovani. Una vergogna in sè, tanto più grave, se commessa da chi ha preso i voti religiosi.
Ratzinger ha adottato la mano dura costringendo molti dei suoi soldati e generali a confessare l’ignominia. Questo gli rende merito. Ma altrettanto doveva fare quando era prefetto della Congregazione per la dottrina della fede o prima ancora da cardinale. Allora, invece, contribuì invece all’ipocrito silenzio. La teoria che i panni sporchi si lavino in famiglia è il peggio che possa sostenersi perchè finchè non si portano alla luce del sole le nefandetezze, esse marciscono, ma non vengono mondate.
Che il Vaticano non voglia consentire il matrimonio dei preti, l’uso del preservativo anche per i malati di Aids, l’accoglimento dei divorziati nelle Chiese, non è un comportamento che tiene conto della natura umana. E si sa che l’uomo non vive di solo spirito perchè funziona meglio in un giusto equilibrio fra fisicità ed energia.
Quando vediamo i principi della Chiesa con catene d’oro, anelli vistosi, paramenti clamorosamente ricchi non crediamo che questa rappresentazione di opulenza corrisponda ai principi biblici ed evangelici. Vorremmo, molto modestamente, che essi si confacessero ai comportamenti francescani o alle illuminate indicazioni di Agostino di Tagaste (354-430) nonchè a quelli di San Tommaso Moro (1478-1535).
E vorremmo, sempre molto modestamente, ascoltare omelie di preti intelligenti che applicano i principi morali antecedenti a quelli cattolici alla vita di tutti i giorni. La gente è stanca di sentire inutili e ripetitive litanie. Vorrebbe capire, invece, come e perchè sia indispensabile spendere bene la propria vita per affrontare bene la propria morte. Due facce della stessa medaglia.