Turismo sostenibile volàno di sviluppo

COMISO (RG) – Rifiuti, turismo e controllo del clima, sono le tre portanti principali per salvare l’ambiente. Questi i temi al centro dell’XI Assemblea nazionale del coordinamento di Agenda 21 Locali Italiane, ospitata in città dal 16 al 17 aprile. La relazione finale è stata a cura del vicepresidente di A21 L Sicilia, nonché assessore comunale all’ambiente Giancarlo Cugnata, che poi è stata approvata all’unanimità dall’assemblea riunita per l’occasione presso il Teatro comunale Naselli.
Tema cruciale della due giorni è stato anche il turismo, che da molti osservatori economici è considerato  il settore che nel prossimo decennio salirà ai primi posti nella classifica mondiale; è altresì uno dei settori economici a più alta intensità di lavoro.
“Il successo dell’industria turistica è  più di tutti gli altri comparti economici – ha spiegato Cugnata – direttamente legato alla qualità del territorio, alla salvaguardia e valorizzazione delle risorse naturali, ambientali, paesaggistiche, ma anche ai positivi risultati economici delle imprese turistiche e più in generale agli accresciuti benefici per l’intera comunità sociale che ospita i turisti. Il Turismo sostenibile appare dunque la strada migliore per garantire uno sviluppo duraturo nel tempo, che si afferma attraverso l’equilibrio dei tre fattori di successo sopra richiamati, la salvaguardia dell’ambiente, i vantaggi economici, i benefici sociali. Se l’Italia è giustamente considerata a livello mondiale una delle nazioni turisticamente più “dotate”, la Sicilia è tra le regioni del mondo più ricche di bellezze naturali, storiche, culturali e di tradizioni.”
Significativa la presenza del presidente dell’Associazione nazionale coordinamento Agende 21 locali italiane, Emanuele Burgin, che ha presieduto i lavori conclusivi.
Presente anche il sindaco di Comiso, Giuseppe Alfano, il quale  ha sottolineato la concretezza dei lavori, augurandosi che la piattaforma elaborata a Comiso possa divenire foriera di positivi risultati per il prossimo appuntamento di Dunkerque, in Francia, dove nel maggio prossimo avrà luogo l’assemblea europea delle Agende 21 Locali.
Il documento prodotto da Cugnata, a sintesi delle sessioni parallele della prima giornata assembleare, inoltre,  ha posto l’accento sugli impegni delle città e dei territori d’Italia per il clima.
Le linee guida tracciate riguardano  la promozione in Italia del Patto dei Sindaci, la necessità di intervenire sulla pianificazione territoriale e il governo del territorio per una maggiore sostenibilità dei sistemi urbani, il bisogno di intervenire sugli strumenti urbanistici per migliorare l’efficienza energetica degli edifici residenziali a partire da quelli pubblici, l’obbligo di favorire la produzione di energia da fonti rinnovabili secondo gli obiettivi dell’Unione europea, la promozione della mobilità sostenibile, la promozione degli acquisti verdi della Pubblica Amministrazione; cioè la sottoscrizione di contratti di approvvigionamento esclusivamente da energia pulita e la promozione dell’impiego di risorse rinnovabili in edilizia a partire dal legno.
Ed ancora, l’incentivazione dell’eco-efficienza dei processi produttivi, la riduzione dei rischi idrogeologici, l’intervento sul governo del clima e dell’ambiente urbano attraverso la pianificazione del verde, delle acque e dei rifiuti, infine, la valorizzazione delle reti di città e territori nel loro ruolo di promozione di buone pratiche.
(2. Continua. Il precedente articolo è stato pubblicato mercoledì 28 aprile)