Alla Regione mobilità dei dirigenti

PALERMO – Sono 51 i posti dirigenziali vacanti, resi noti dalla circolare prot. n. 62617 del 28 Aprile 2010, con oggetto “ Pubblicità posti dirigenziali vacanti a seguito rettifica del 28 aprile 2010”, a firma del dirigente generale della Funzione pubblica alla Regione siciliana, Giovanni Bologna.
La durata delle nuove assegnazioni non può essere inferiore a due anni, ma neppure superiore a sette, se non in casi “idoneamente motivati”. La rotazione degli incarichi” è finalizzata a garantire la più efficace ed efficiente utilizzazione delle risorse in relazione ai mutevoli assetti funzionali ed organizzativi e ai processi di riorganizzazione, nonchè a favorire lo sviluppo della professionalità dei dirigenti”. I dirigenti interessati alla direzione delle strutture elencate nella circolare sono invitati a presentare domanda di disponibilità entro il 20 maggio 2010 da indirizzare all’email: snovara@reqione.sicilia.it. La premessa è che la fase transitoria per il trasferimento delle funzioni, conseguente alla riforma dell’amministrazione regionale entrata in vigore a gennaio, è stata prorogata al 31 maggio 2010, per effetto del decreto presidenziale n. 214 del 26 aprile 2010.
I criteri di assegnazione degli incarichi terranno conto sia della struttura interessata e degli obiettivi da raggiungere sia delle attitudini e delle capacità professionali dimostrate nel tempo dal singolo dirigente. Influiranno nell’assegnazione anche “i risultati conseguiti nell’espletamento di precedenti incarichi e della relativa valutazione delle specifiche competenze organizzative possedute (anche con riferimento ad incarichi espletati presso altri rami dell’amministrazione regionale, presso altre amministrazioni, presso privati sia in ltalia sia all’estero purchè attinenti all’incarico da conferire)”.
Le postazioni da assegnare rientrano nell’ambito della riforma delle burocrazia regionale, che prevede lo snellimento delle strutture e la rotazione dei dirigenti.
Nell’elenco dei posti da assegnare, rientra l’assistenza all’attività di coordinamento del dirigente generale, per controlli interni di gestione; la tutela e sicurezza del personale regionale; la gestione giuridica del personale a tempo indeterminato e determinato; la gestione giuridica del personale proveniente da altri enti e aziende pubbliche; mobilità,trasferimenti, comandi, assegnazioni.
C’è anche l’attività di liquidazione di pensioni dirette, cause di servizio ed equo indennizzo; la liquidazione anticipazione di buonuscite; l’erogazione spese di competenza del servizio, l’applicazione di normative fiscali; la gestione amministrativa contabile delle pensioni indirette e di reversibilità e relative rideterminazioni; riscatti, ricongiunzioni a titolo oneroso e gratuito.
Rientrano anche le attività di cui al Servizio 7, ovvero l’attività informatica della Regione e della Pubblica amministrazione regionale e il coordinamento dei sistemi informativi insieme all’attuazione delle politiche sulla Società dell’informazione.